MANTOVA – Graditissimo ritorno questo weekend al migliaretto per Murray Kendrick, indimenticato protagonista dei successi della palla ovale biancorossa negli anni 80 e 90.
Il talentuoso mediano di apertura neozelandese, proveniente dal Marist Rugby, approdò in riva al Mincio come giocatore nella stagione 1988-1989, che coincise con la prima storica promozione in serie B per il Rugby Mantova. Reduce dal successo con la maglia da capitano degli All Blacks nella Coppa del Mondo universitaria del 1988, nell'ambiente tutti lo ricordano come tra i più forti atleti che abbiano mai indossato la divisa biancorossa. Kendrick ritornò a Mantova da allenatore qualche anno più tardi, per due stagioni dal 1996 al 1998, sfiorando al termine del suo proficuo lavoro da coach una nuova promozione in B, svanita all'ultimo secondo del ritorno di playoff contro Conegliano per un piazzato che uscì di poco a lato dei pali. Promozione che giungerà comunque l'anno successivo a Castelsanpietro sotto la guida di Bresciani.
Sabato pomeriggio Kendrick sarà ai campi di Mantova per una sessione di allenamento con i piccoli dell'under14 di Luigi Girelli, ed in serata festeggerà in Club House insieme ai compagni di allora ed ai ragazzi che ha allenato nelle due stagioni a metà degli anni 90, gettando in modo indiscusso le basi tecniche per i successi del DAK negli anni futuri. Quasi ventidue anni dopo la prima storica promozione, che vedeva in campo i Paroli, Valentini, Traldi, Azzali, Tellini, Grossi, Tirelli, Fabbi, Brancaleoni, Celin, Toso e tanti altri tra cui l'attuale patron Bellini, merita di essere ricordato Francesco Prandi, classe 1969, unico atleta tuttora in attività con la maglia del Mantova Academy.