Pieve di Cento – Doveva essere e non è stato. Il DAK Mantova con il pieno di convinzione ed entusiasmo per una classifica mossa dalla vittoria della settimana scorsa ha provato a dare continuità alla sua corsa in terra emiliana, ben consapevole che un successo avrebbe consentito ai biancorossi di scalare più di una posizione in classifica. Contro una formazione che vanta tre punti in più e soprattutto alcuni atleti di esperienza e spessore come l'estremo Frangulea, il centro Vedrani ed il pilone Murgulet, i ragazzi di coach Torricella ci hanno provato mostrando il solito orgoglio, ma con meno lucidità. Sugli spalti molti i tifosi mantovani a sfidare il freddo, ma la partita a cui hanno assistito non li ha ripagati dell'attaccamento alla squadra.
Ottanta minuti dove lo spettacolo non è pervenuto mentre il nervosismo l'ha fatto da padrone con due gialli per parte ed un arbitraggio poco convincente da parte dell'inesperto fischietto aretino. Pronti via ed i padroni di casa smuovono lo score con una meta del flanker Balboni subito trasformata dall'estremo Frangulea, buon goal kicker ed atleta di livello. Il DAK non ci sta e dopo soli cinque minuti Ghizzi pareggia il conto delle mete premiando un'ottima combinazione dei trequarti ed andando a schiacciare in bandierina. La mancata trasformazione lascia Lorenzi e compagni sotto nel punteggio, ma di lì a poco si accendono gli animi con Schaeffer per i mantovani ed il tallonatore emiliano Cludi relegati per dieci minuti a guardare la partita in virtù del cartellino giallo sventolato ai due atleti.
Il buon inizio di match è tradito dai molti errori di handling e di trasmissione che aumentano il rammarico da entrambe le parti per occasioni sfumate ed al contempo azzerano le emozioni, assicurate solo da un agonismo che spesso oltrepassa il limite delle regole. I biancorossi pagano in particolare la troppa indisciplina concedendo due calci dalla piazzola al Bologna che con Frangulea ottimizza in sei punti che risultano decisivi per l'economia di un match che, con Lorenzi sotto i pali per un altro cartellino giallo, si chiude con una segnatura di un indisturbato Frangulea. Al rientro del capitano i biancorossi si stringono, forti di una mischia solida e di alcuni progressi fatti in touche. I felsinei provano ad alzare le barricate contro i biancorossi, ma sono costretti a subire un cartellino giallo a dieci dal termine che agevola la meta della speranza per il Dak proprio schiacciata oltre la linea da Lorenzi.
Il punto di bonus non porta il sorriso in casa biancorossa: l'Unione ha meritato di portare a casa la vittoria, solo un mea culpa per il DAK e la necessità di confrontarsi al più presto in spogliatoio.
DAK MANTOVA: Casanova; Ghizzi, Shaefer (40' Mori), Pescasio, Bonazzi; Tulipano, Cittadini; Lorenzi, Cimardi, Ferrari; Biagi (20' Nicoletti), Giovannoni; Sampietri, Colombari, Peveroni(60' Borsatti). All. Torricella. A disp. Ndoye, Mazzola, Avanzi, Flisi.
Note. Cartellini gialli: 16' Schaeffer e Cludi, 60' Lorenzi, 70' Milzani.