RUGBY MANTOVA – Con la formazione Seniores impegnata nella difficile trasferta di Lumezzane e l’Under 23 ferma per la pausa del campionato, l’attenzione al Migliaretto sarà interamente concentrata, sul “Torneo Città di Mantova – BPM” edizione 2012. Il torneo, sponsorizzato dalla Banca Popolare di Mantova, e patrocinato dal Comune, è un torneo nazionale FIR riservato a giocatori tra i quattro e i dodici anni. Oltre settecento le persone attese al Migliaretto tra giocatori, tecnici e accompagnatori. Testimonial dell’evento sarà il giocatore delle Zebre Rugby e della Nazionale Emerging Emilano Caffini, formatosi proprio nel vivaio virgiliano prima delle esperienze nel rugby professionistico con Viadana, Aironi, Gran Ducato e Crociati Noceto. Oltre al Mantova, ben dieci le società iscritte, tra cui l’Arezzo e la formazione Ceka del Ricany Rugby Praha, pluricampione del proprio paese a livello seniores. Tre i trofei in palio: il “Memorial Nardi” (Presidente del Rugby Mantova), riservato alla categoria Under 12, il “Memorial Mori” (Socio Fondatore del Rugby Mantova) per la categoria Under 10, e il “Memorial Villa” (giocatore e allenatore del Rugby Mantova) per l’Under 8.
Entusiasta il Presidente del Rugby Mantova Massimo Brancaleoni: “Il successo delle ultime edizioni ci ha dato gli stimoli necessari per migliorare e rendere ancora più godibile quella che vuole essere una giornata di festa per giovani atleti, tecnici, accompagnatori, genitori e semplici appassionati. Grazie ai al prezioso lavoro dei nostri volontari, allo sponsor dell’evento Banca Popolare Mantovana e al Comune, anche quest’anno siamo riusciti a adattare la nostra struttura nel modo ideale per accogliere un evento di questa portata. Un grazie particolare va anche allo “Staff Eventi” e alla “Brigata Cucina” del Rugby Mantova che si sono attrezzate per rendere interessante e corroborante la cornice della giornata. Ci auguriamo che il Torneo Città di Mantova proceda all’insegna della “Lealtà” dell’ “Amicizia” e del “Divertimento”, che sono i valori più importanti per il processo evolutivo di un giovane rugbista. E’ proprio attraverso questi valori che ancora oggi, anche se non più virgulti, tanti di noi si muovono e si adoperano per promuovere uno sport speciale come il Rugby”.