[gallery]
Giornata internazionale per le giovanili del DAK Rugby Mantova under 14 e under 16, svoltasi domenica 6 Maggio al Migliaretto. Si sono giocate in contemporanea 2 partite con il Beaconsfield Rugby Footbal Club, società inglese – partner dei London Waps – fondata nel 1952 e che solo a livello giovanile conta più di 600 atleti.
Il risultato ha visto il DAK Rugby Mantova vincere in entrambe le categorie.
Giornata internazionale per le giovanili del DAK Rugby Mantova under 14 e under 16, svoltasi domenica 6 Maggio al Migliaretto. Si sono giocate in contemporanea 2 partite con il Beaconsfield Rugby Footbal Club, società inglese – partner dei London Waps – fondata nel 1952 e che solo a livello giovanile conta più di 600 atleti.
Il risultato ha visto il DAK Rugby Mantova vincere in entrambe le categorie.
L'under 14 del DAK ha vinto per 11 mete contro le 2 mete siglate dagli ospiti britannici. Nel corso di un match avvincente, nel quale i mantovani di capitan Baraldi e coach Girelli si sono dovuti per la prima volta misurare in un confronto 15 contro 15, si sono particolarmente distinti il mediano di apertura Luca Cusano di Goito e l'estremo virgiliano Nicola Pierro. Per gli ospiti di Beaconsfield ha particolarmente impressionato la duttilità del tre quarti Ross Thorburn, autore di entrambe le marcature. Di livello superiore la prova dei giocatori mantovani Filippo Panarello e Jiri Duchna, i quali sono da tempo nel giro della selezione Elite di categoria per la Lombardia.
L'under 16 si è imposta per 4 mete contro le 3 mete realizzate dal Beaconsfield. Pur pagando dazio nelle rimesse laterali e con qualche incertezza in mischia a favore dei più esperti inglesi, i ragazzi del DAK hanno dimostrato di lottare alla pari con questa coriacea formazione inglese e ne è risultata una partita spettacolare con il risultato sempre in discussione fino all'ultimo minuto. Al fischio finale arriva infatti il meritato riconoscimento da parte dell' intero staff avversario per i giocatori di casa, su tutti l'estremo Guzman (autore di 2 mete strardinarie) e il mediano di apertura Azzali, figlio d'arte.