Nuovi obiettivi in vista della nuova stagione del Rugby Mantova per il settore femminile. A fare il punto delle due situazioni è il dirigente della squadra femminile Francesco Bosi.

“E’ partito quest’anno il nostro progetto per l’Under 16 – dichiara Bosi – Ci auguriamo che possa crescere sempre di più e diventare un bacino importante per la nostra prima squadra nei prossimi anni. La squadra seniores andrà ad affrontare la prossima Coppa Italia di rugby a 7 consapevole delle proprie capacità e consapevole di essere un ottimo gruppo. Abbiamo un ottimo staff guidato da coach Filippo Santoro che ha fatto uno splendido lavoro nel weekend di team building che ha permesso di creare un primo affiatamento di gruppo. A darci una mano – conclude il dirigente – sarà sicuramente il legame di tutoraggio col Colorno in Serie A che metterà a disposizione delle nostre ragazze il palcoscenico di questo prestigioso campionato”.

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Il Rugby Mantova femminile chiude al secondo posto il torneo triangolare amichevole disputato domenica 1° ottobre a Rovato. Il torneo vedeva coinvolte, oltre alle biancorosse, anche Parabiago e i locali del Rovato.
Per il Mantova è arrivata una netta sconfitta col Parabiago, apparso più concreto e cinico delle ragazze di coach Santoro. Buona, invece, la vittoria contro il Rovato ottenuta solo ai drop finali. Le bresciane segnano 4 mete rispetto alle tre delle virgiliane, ma sbagliano tutte le trasformazioni, a differenza di Mantova trascinata da Elena Pippa.

Soddisfatto a fine torneo coach Filippo Santoro: “Abbiamo partecipato a questo torneo per trovare il ritmo partita e provare alcuni ruoli in vista della prima tappa di Coppa Italia del 22 ottobre – commenta il tecnico biancorosso – Abbiamo fatto molta fatica ad imporci sia nel ritmo sia nel gioco collettivo. So dove dobbiamo lavorare, ma in generale non sono soddisfatto della prova delle ragazze in quanto mi aspettavo un atteggiamento più propositivo soprattutto a livello individuale e quindi il gioco collettivo ne ha risentito parecchio. Abbiamo commesso errori che non mi aspettavo soprattutto in difesa. Complimenti al Parabiago e soprattutto al Rovato che ha giocato molto meglio di noi e avrebbe meritato il secondo posto. Tra i punti positivi, comunque, sottolineo le ottime prestazioni di Rizzardelli, Pippa e Caleffi”. 

UNDER 14
Esordio difficile per la squadra biancorossa allenata da Portioli sul laterale del Peroni Stadium di Calvisano contro la locale squadra A.
73 a 14 il risultato finale della sconfitta per i giovani mantovani, frutto di 11 mete subite (9 le trasformazioni) contro le 2 messe a segno dall'estremo Nardi, trasformate da Bianchi. Prossimo impegno sabato 7 ottobre in casa contro la Bassa Bresciana.

Rugby Mantova: Nardi, Cremonesi, Crosariol, Bianchi, Barretta, Corcione, Alaia, Menshikh, Tranchida, Essaied, Torelli, Lucchese, Venturini. Subentrati: Bocchi, Magnani. Coach: Portioli e Pimazzoni.
 

UNDER 16
Netta sconfitta della U16 biancorossa alla terza sfida di barrage contro i pari età del Junior Brescia, che preclude definitivamente la possibilità di partecipare al girone élite nazionale.
Partono forte i biancorossi che costringono i bresciani sulla difensiva per tutta la prima parte dell’incontro, senza però riuscire a segnare nessun punto. Alla prima azione in attacco al 33’ gli avversari vanno subito a segno grazie ad una punizione. Dopo pochi minuti aumentano il bottino con una meta trasformata.                                        I biancorossi non ci stanno e accorciano le distanze con la segnatura di Mari, dopo un bella azione personale.
Nella ripresa gli ospiti rientrano in campo molto più determinati e vanno subito in meta. Dopo pochi minuti il Brescia va ancora a segno chiudendo definitivamente la partita. I biancorossi accusano il colpo e, nonostante l’impegno, non riescono a fermare le folate degli ospiti che vanno in meta per altre 4 volte.

Rugby Mantova: Mari, Perondini, Pistoni, Venturini, Piva, Marani, Viotto, Mori, Bregoli, Marini, Storti, Boem, Voltolini, Marchetti, Lodi. Panchina: Corradini, Di Giulio, Sarzi Amadè, Bertellini. Coach: Avanzi.
 

UNDER 18
Buon test in amichevole per i ragazzi di Pavanello contro il Modena sul campo di Formigine perso per 3-2 in una partita di 60 minuti. Risposte positive dal punto di vista dell’applicazione, dell’impegno e della costanza, nonostante qualche assenza di troppo per infortuni e influenze. Qualcosa da recriminare su qualche controllo di palla e qualche trasmissione difettosa, ma sicuramente c’è una buona base su cui lavorare per la stagione.

Rugby Mantova: Rubino, Pachera, Bustaffa, Boschini, Ruggerini, Carnevali, Castegnaro, Cibrozzi, Valentini, Deriu, Cassini, Rossi, Viotto. Coach: Pavanello e Celin.

Il Rugby Mantova stecca l’esordio sul difficile (e fangoso) campo di Castelfranco Veneto (TV) contro una coriacea Castellana. La giornata inizia comunque nel migliore dei modi col piazzata realizzato da Assandri dopo quattro minuti di gioco. I biancorossi reggono la pressione degli avversari fino alla fine del primo tempo.
Nella ripresa, però,  i padroni di casa dilagano con tre mete e tre piazzati che rendono estremamente amara la prima di campionato del Mantova. Testa ora al match contro la West Verona, attesa domenica 8 ottobre alle 15,30 al Migliaretto.

 
Rugby Castellana – Rugby Mantova 27-3
4’ c.p. Assandri, 20’ m. Castellana, 50’ m. Castellana (trasf.), 59’ m. Castellana, 64’ c.p. Castellana, 78’ m. Castellana (trasf.)
Rugby Castellana: Rampado, Perin, Pandocchi, Pellizzari, Crosato, Conte, Fornarolo, Faganello, Ciatto, Simioni, Stocco, Cavinato, Bragagnolo, Rampado, Dalla Pozza. Panchina: Santi, Milan, Dalla Valle, Gasparini, Galasso, Mezzalira, Policriti. All:
Rugby Mantova: Flisi, Barbieri, Assandri, Bertini, Panarello, Mondini, Casali, Galetti, Guatelli, Zanetti, Giovannoni, Raboni, Ferrara, Romano, Villareal. Panchina: Cenzato, Visentin S., Visentin N., Castagneti, Opoku, Bonizzi, Baraldi. All: Rangone.

 
Queste le dichiarazioni post-partita del direttore sportivo Giovanni Lorenzi: “Brutta partita, mi sento di dire che la squadra non è entrata in campo con la giusta mentalità, anche se la Castellana si è dimostrata una compagine compatta e tosta. Bene comunque le mischie chiuse, ma c’è ancora molto da lavorare sull’organizzazione di gioco e sulla gestione degli spazi in campo – commenta il ds biancorosso – Buon esordio comunque per il nostro Simone Romano, titolare dopo tante partite. In settimana c’è da preparare nella giusta maniera la partita in casa per farci trovare pronti davanti al nostro pubblico. Sarà una gara particolarmente sentita dai nostri ragazzi che vogliono dimostrare di poter dire la loro in questo campionato”.

E' pronta a partire l'avventura del Rugby Mantova per la stagione 2017/18. I biancorossi affronteranno la Castellana domenica alle 15,30 per il primo incontro del campionato allo stadio “Dario Candiotto” di Castelfranco Veneto (TV).
Queste le impressioni di coach Marco Rangone alla vigilia:

“Arrivamo a questo match con grande voglia di fare e di mettere in campo tutto ciò su cui ci siamo preparati in queste settimana. La Castellana è una squadra solida e fisica, ci aspetta una battaglia. Dovremo impostare un gioco veloce e intenso e fare di queste due caratteristiche quelle principali per il nostro campionato. 
Il rugby veneto ha sempre saputo esprimere un grande livello di gioco. In qualsiasi squadra veneta è possibile trovare dei giovani interessanti oppure dei veterani che possono fare la differenza per la squadra in cui giocano”.

La nuova stagione porterà con sé nuovi obiettivi per la prima squadra e per la Società in generale. A discutere delle novità è stato il dirigente massimo del Rugby Mantova, ovvero il presidente Andrea Galdi.

E’ grazie all’amministrazione comunale di Mantova – afferma il numero 1 biancorosso – se oggi possiamo contare su un impianto moderno, efficiente e adeguato a palcoscenici sicuramente superiori alla nostra Serie C. Avremo la tribuna coperta e l’illuminazione del primo campo che ci permetterà di ospitare eventi di grande lustro per noi e per tutta la città di Mantova. Gli obiettivi per la prossima stagione sono sicuramente quelli di crescita. Da questo punto di vista – conclude Galdi – la Società si è mossa e si sta muovendo tanto per potenziare o avviare nuove collaborazioni. Speriamo che tutti i nostri sforzi si traducano in ottimi risultati sul campo”.

 

Martedì alle 18.30 è partita ufficialmente la stagione della formazione Under 16 femminile del Rugby Mantova col primo raduno della stagione. Al primo allenamento hanno partecipato 8 ragazze dell’Under 16 e due dell’Under 14, promosse dalla formazione Under 12 del Rugby Mantova.

Soddisfatto della prima sgambata il responsabile del settore femminile Filippo Santoro: “Per noi è un momento importante – sottolinea Santoro – perché per far partire questo progetto abbiamo coinvolto diverse realtà tra cui le scuole e i relativi professori che hanno possibilità di indirizzare le ragazze e le famiglie. Ci tengo a ringraziare la Società che mi ha messo a disposizione un allenatore estremamente preparato come Mattia Trupia e una preparatrice atletica competente come Monica Castelletto”.

Santoro presenta il progetto di questa stagione:” Con il liceo classico e linguistico ‘Virgilio’ e la prof. Montanari aiutata da Luigi Girelli del Rugby Mantova puntiamo ad accrescere i numeri collaborando con l'ente scolastico, il quale permetterà alle ragazze di giocare sia per la scuola che per il Rugby Mantova. Siamo in attesa di definire le attività del liceo sportivo e le attività di Propaganda nelle altre scuole per avere un quadro completo delle nostre potenzialità”. 
Il responsabile del settore femminile traccia le linee guida del nuovo progetto: “Quello che stiamo costruendo attorno al settore femminile è un ambiente sano e finalizzato all'educazione sportiva attraverso i valori del rugby, mettendo in prima linea il divertimento e il rispetto degli altri e delle regole. Sono convinto che questo sport formi il carattere e, come per i maschi, può far crescere ragazze/donne più forti dentro e fuori dal campo”.

Il Rugby Mantova invita le ragazze nate tra il 2001 e il 2005 interessate a conoscere il mondo del rugby e la nostra Società a contattare la segreteria al 3771745290 oppure scrivendo via mail a segreteria@rugbymantova.it.

Per le nuove ragazze inizierà un percorso di conoscenza del gioco e delle regole puntando molto sull’aspetto della sicurezza. Una volta definito il calendario della Coppa Italia U16 e le attività U14 si inizierà a giocare sul serio!

Ultimo appuntamento di Amarcord, la rubrica dedicata ai volti storici del Rugby Mantova. Protagonista del nostro ultimo approfondimento è l’ex capitano biancorosso degli anni 2000 Matteo Sereni.
 
Com’è nato il legame col Rugby Mantova?

“La mia carriera è iniziata con Luigi Girelli, attuale coach dell’Under 10, alle scuole superiori dove ci ha iniziato all’attività rugbistica. Grazie a Luigi è nata la passione per questo sport che mi ha dato tanto a livello di soddisfazioni e di amicizie. A 16 ho debuttato in Serie C nel 1983, per poi fare qualche buonissimo anno in Under 19, impiegato come numero 7 e 8 in mischia. Da questa formazione è nato poi un solido gruppo che è approdato in prima squadra e che ha resistito per oltre dieci anni. Nella seconda metà degli anni ’90 ho avuto la fortuna di essere allenato da Murray Kendrick, coach neozelandese ex campione del mondo universitario, che aveva giocato al Rugby Mantova qualche anno prima. Grazie a lui la squadra è cresciuta tanto, siamo riusciti a centrare due volte la promozione in Serie B. Ho finito di giocare nel 2007 a 37 anni. Personalmente è stata una grande esperienza a livello umano. Chi c’era all’epoca sentiva la Società come una parte di sé, visto che tra allenamenti e altri incarichi o deleghe ‘dirigenziali’ pensava al Rugby Mantova ogni giorno e tutta la settimana”.

Come descriverebbe il Suo rapporto col rugby?

“Il rugby mi ha davvero come persona. A distanza di tanti anni dalla mia ultima partita, ritrovo quegli elementi importantissimi come il lavoro di squadra anche nella vita quotidiana. Consiglierei assolutamente il rugby anche ai più giovani. Per quanto possa esserci tanto contatto fisico, che può spaventare inizialmente i genitori, l’importante è divertirsi e creare dei legami d’amicizia che rimangono per tutta la vita”.

Cosa ne pensa della Società attuale?

“Sono in costante contatto con la dirigenza, in particolare col ds Giovanni Lorenzi e col vicepresidente Antonio Tellini, oltre al mio ‘maestro’ Luigi Girelli. Sono assolutamente convinto che una Società come il Rugby Mantova debba puntare tutte le proprie risorse sulla crescita del settore giovanile che col tempo può diventare la principale fonte di talenti per la prima squadra. Non trovo sensato spendere un patrimonio per dei giocatori forti con contratti annuali per poi ritrovarsi senza di essi nel campionato successivo. Occorre puntare sulla continuità, che solo il settore giovanile può garantire”.

(Foto gentilmente messa a disposizione dall'intervistato)