Un Rugby Mantova ancora in rodaggio, com’è normale in questa fase di precampionato, supera un ostico e più volte pericoloso Rugby del Chiese di Asola (formazione di C2). Buone indicazioni per coach Marco Rangone, coi biancorossi che hanno mostrato di recepire le prime indicazioni del tecnico dal punto di vista dell’organizzazione del gioco e del movimento di palla. Fisicamente si è fatta sentire molto la dura preparazione fisica a cui sono stati sottoposti i giocatori in questi primi giorni di raduno. Da considerare anche la presenza di tanti nuovi volti presenti in rosa, per una squadra che sta imparando a conoscersi giorno dopo giorno.
Da migliorare il lavoro in mischia, mentre per la fase di touche si è dimostrata più efficace la mischia chiusa. Ottima la risposta dei giovani che si sono integrati benissimo nel sistema di gioco, anche se hanno pesato notevolmente le assenze di alcuni giocatori più esperti tra cui Rocco Assandri.
 
Rugby Mantova – Rugby del Chiese 20 – 10

Mete: 4-2
Mete Rugby Mantova: Barbieri, Galetti, Mondini e Bonazzi.

Rugby Mantova: Flisi, Barbieri, Opoku, Bonizzi, Zacché, Mondini, Casali, Zanetti, Baraldi, Guatelli, Muggerini, Mari, Trupia, Romano, Cenzato. Subentrati: Visentini, Villareal, Galetti, Rabboni. All: Rangone.
 
Queste le dichiarazioni post-partita del centro Giovanni Mondini e di coach Marco Rangone.

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Mondini: “E’ stata una partita difficile, si è fatta sentire tanto la dura preparazione fisica di questi giorni. All’inizio abbiamo avuto difficoltà a sviluppare del buon gioco, poi grazie all’apporto dei più giovani abbiamo recuperato qualcosa. Il coach insiste molto sullo sviluppo del gioco con le mani, cercando di guardare sempre avanti per trovare gli spazi sulle fasce esterne. Secondo me possiamo migliorare su tutti i punti del gioco, soprattutto sulla continuità diretta e sul possesso la salvaguardia del pallone nella zona offensiva”.

Rangone: “Ho visto una squadra con potenzialità interessati. Abbiamo espresso un gioco veloce con alcuni errori tipici di questa fase di preparazione. Abbiamo una rosa ampia di buona qualità senza problemi nei diversi ruoli. Il gioco dei tre quarti presenta sicuramente dei margini di miglioramento, visto che personalmente punto molto su una costruzione complessa di questo tipo di gioco. Dobbiamo, inoltre, continuare a sviluppare la voglia di guadagnare ogni metro di vantaggio in campo che è fondamentale per avere poi delle palle veloci ed esprimere di conseguenza un gioco reattivo e potenzialmente devastante per le difese avversarie”.

Si comincia ad entrare in clima campionato per i biancorossi che nei prossimi giorni sosterranno due test amichevoli. Venerdì 8 il XV di coach Marco Rangone affronterà il Rugby del Chiese, formazione militante in C2, allo stadio Migliaretto alle ore 20,30. Seguirà domenica 17 (con orario ancora da definire) l’amichevole di Formigine (MO) contro la squadra locale militante in Serie C1.

 Saranno due test molto importanti che permetteranno ai giocatori di avere un primo riscontro sul campo delle potenzialità del gruppo e che darà al tecnico biancorosso indicazioni importanti per l’allestimento del miglior XV possibile in vista dell’esordio in campionato previsto per domenica 1° ottobre alle 15,30 contro la Castellana a Castelfranco Veneto (TV).

La società informa, inoltre, che gli allenamenti della prima squadra si svolgeranno (salvo amichevoli) ogni martedì, giovedì e venerdì sempre dalle 20 alle 21,30.

(Foto Alessandro Pistoni)

Martedì 5 settembre si è radunata la formazione seniores del Rugby Mantova Femminile (nate dal 2000 in poi) agli ordini dello staff tecnico biancorosso composto dall’allenatore Filippo Santoro, dagli assistenti Alessandra Vigna e Francesco Bosi, con quest’ultimo che ricoprirà anche l’incarico di team manager. Il programma dei prossimi allenamenti sarà costituito da due sessioni settimanali il martedì e il venerdì, in entrambi i giorni dalle 20 alle 21,30.

A fare il punto su questo primo momento di contatto con la nuova squadra è il tecnico virgiliano Filippo Santoro: “Al primo allenamento ho trovato le ragazze motivate e con voglia di fare bene dalla prima giornata. Abbiamo lavorato sul gioco e sulla tecnica individuale prima di iniziare la preparazione. Il primo appuntamento sarà il week end 30 settembre/1 Ottobre dove parteciperemo ad un torneo 7 a Rovato (BS) prima dell'inizio della stagione”.

E in vista della nuova stagione: “Chiederò alle ragazze Seniores impegno in campo e negli allenamenti e cercherò di farle divertire provando a costruire un gioco utile alle loro caratteristiche. Durante l’anno fisseremo il nostro obbiettivo sportivo consapevoli delle nostre potenzialità senza dimenticare che siamo qui tutti per divertirci”.

Novità per la prossima stagione sarà, inoltre, la creazione di una formazione Under 16 tutta al femminile: “E’ un importante passo in avanti per tutti noi. Le ragazze dell’Under 16 saranno guidata da Mattia Trupia con l’aiuto della preparatrice atletica Monica Castelletti. Gli allenamenti si terranno dal 26 settembre ogni martedì e venerdì dalle 18.30 alle 20”.
L’Under 16 sarà fondamentale anche per alimentare le forze della prima squadra: “Quest’anno, viste le tante ragazze della Seniores che inizieranno a frequentare l’università fuori porta, punteremo molto sullo sviluppo della formazione Under 16 e alla crescita delle ragazze Under 14 per provare ad aprire un ciclo di costante ricambio”.

Da ricordare, infine, un’importante partnership per il Rugby Mantova: “Anche per quest’anno avremo l’accordo con il Colorno per il tutoraggio che permetterà alle ragazze più talentuose di partecipare al campionato di serie A femminile. L’anno scorso ben 4 nostre ragazze hanno esordito in serie A e una di queste (Michela Merlo) ha giocato la finale scudetto”.

Continua il viaggio nella storia degli ex giocatori del Rugby Mantova. Per questa settimana, l’Amarcord è tutto dedicato a Corrado Galvani, ex seconda linea dal 1982 al 2002.
 
Com’è nato il rapporto col rugby e col Rugby Mantova?

“La passione mi è stata trasmessa da mio fratello che giocava a rugby da prima di me. All’età di 15 anni, nel 1982, ho conosciuto questa società, iniziando prima nelle formazioni giovanili, per arrivare poi ad esordire nella squadra riserve quando avevo 18 anni. Sono rimasto nell’orbita del Rubgy Mantova, impiegato come seconda linea, senza mai cambiare squadra, fino a 35 anni. Ho avuto la fortuna di vivere la prima promozione in Serie B e la festa che ne seguì. Purtroppo la stagione successiva non riuscimmo a mantenere la categoria, seppur lottammo per tutta la stagione, anche per via di un girone particolarmente difficile.
Mi ricordo una squadra con tanto entusiasmo e voglia di divertirsi in ogni partita. Il gioco era meno dinamico rispetto a quello attuale, ma personalmente lo apprezzavo di più. Una volta terminato il mio periodo in prima squadra rimasi a giocare nella formazione Old per qualche anno.
Sebbene non abbia mai ricoperto incarichi dirigenziali, sono stato impegnato nel progetto di realizzazione della club house che con gli anni è diventato un importante luogo di ritrovo per i tifosi e le diverse squadre”.
 
Dato che stiamo entrando nel vivo della campagna tesseramenti, consiglierebbe il rugby ai giovani?

“Ho due nipoti che giocano a rugby (più una figlia di 9 anni, chissà se in futuro …) , quindi sono completamente d’accordo sul fatto di consigliare questo sport ai genitori per i propri figli. Aiuta sicuramente a sviluppare lo spirito di squadra, una forte disciplina e la voglia di non mollare mai. Col tempo, i compagni di squadra diventano una vera e propria famiglia, su cui contare anche per questioni extrasportive”.

Il Rugby Mantova comunica il calendario del prossimo campionato di Serie C, in cui la nostra prima squadra maschile militerà nel Girone 1 insieme a Padova, Vicenza, West Verona, Verona e Castellana. Si partirà domenica 1° ottobre per il match inaugurale contro la Castellana. La regular season si chiuderà domenica 14 gennaio 2018 in casa del Vicenza. In allegato il calendario completo.

Con la campagna tesseramenti per la nuova stagione che partirà ufficialmente a breve e per la quale invitiamo i tifosi a continuare a seguire i nostri canali, è tempo di prepararci alla nuova stagione del florido settore giovanile biancorosso con un’intervista tutta dedicata ad una new entry nello staff tecnico virgiliano. Stiamo parlando della professoressa Cristina Soranzo che per questa stagione si occuperà di preparare atleticamente i nostri nuovi Mini rugbisti.

“Ringrazio la Società per l’opportunità che mi è stata concessa – dichiara Cristina – Il mio lavoro, d’accordo col direttore tecnico del settore giovanile Davide Pavanello, sarà soprattutto orientato allo sviluppo della parte motoria e coordinativa dei nostri piccoli atleti, aspetti sul quale vogliamo investire molte delle nostre risorse. Ciò servirà a migliorare le loro abilità di percezione del proprio corpo sul campo che è alla base di schemi tattici messi in pratica dalle squadre più adulte”. La preparatrice atletica spiega come si è avvicinata al mondo del Rugby Mantova: “Da tre anni frequento il campo da rugby coi miei ragazzi del liceo sportivo di Mantova. Sin dalle prime esperienze ho notato tanta passione e divertimento nei ragazzi. E’ uno sport che ha tanto contatto fisico, a volte anche tanto duro, ma che ha una filosofia di fondo completamente diversa dagli altri”.

Uno sport orientato non solo al risultato finale: “L’aspetto della competitività è comunque presente nel rugby, ma insieme a ciò troviamo tanti altri valori che lo rendono più completo e, a mio avviso, maggiormente formativo rispetto a calcio, basket e altri. Il rugby propone, infatti, un modello di competitività sano e impostato al rispetto di valori quali il rispetto dell’avversario e il gioco di squadra e ne sono un esempio i tanti terzi tempi a fine partita. Anche nel torneo di Jesolo dello scorso maggio, a cui sono stata presente con la squadra del liceo sportivo, ho notato che, pur non vincendo sempre, i ragazzi uscivano dal campo divertiti e contenti di aver potuto giocare”.

Il Rugby Mantova propone quindi un’esperienza a 360°: “Infondere questi valori e questo modo di vedere lo sport è alla base del progetto del Rugby Mantova. Il nostro è un lavoro tecnico, atletico e umano, di vera e propria formazione”.
La società invita le famiglie a saperne di più sulla campagna tesseramenti per le giovanili maschili e femminili contattando la pagina Facebook, inviando una mail a segreteria@rugbymantova.it o chiamando direttamente in società al 377 1745290!

Il Rugby Mantova è lieto di annunciare i primi nomi del nuovo XV che sarà guidato da coach Marco Rangone nel prossimo campionato di Serie C1 che partirà domenica 1° ottobre. Oltre al confermatissimo Rocco Assandri, questi saranno i giocatori che andranno a comporre la prima squadra:

 

 

 

 

 

 

 

 

 
La società è ancora attivissima sul mercato e sta cercando 2-3 elementi di pregio per rendere ulteriormente competitiva la rosa.

(Foto Pierangelo Gatto)

Nuovo appuntamento con la rubrica dedicata agli ex biancorossi. Oggi l’obiettivo si sposta su Luigi Miserocchi, storico medico sociale del Rugby Mantova.
 
Com’è nato il legame col Rugby Mantova?

“Tutto è nato nel 1974, quando risposi all’inserzione di Massimo Mori sul quotidiano. In un primo momento ci siamo allenati tra il campo centrale del Te e la pista dei cavalli, poi siamo cresciuti e siamo passati al campo Cugola (ex terreno di gioco del baseball). Ci furono un paio di amichevoli, tra cui una contro Viadana, prima che debuttassimo con la nostra maglia a righe biancorosse (prima ci allenavamo con le nostre maglie personali) pur senza una denominazione ufficiale. In seguito ad alcuni incontri alla Sala del Coni e in Piazza Don Leone, nacque ufficialmente la nostra società fondata da me, altri ragazzi-giocatori e ad alcuni adulti, tra cui mio papà Celestino. Ci iscrivemmo al campionato Riserve Under 23 nella stagione 1975-76. Il primo allenatore fu Claudio Aroldi che mi mise in mischia come numero 2. Sono poi passato a mediano di mischia e terza linea ala con le seguenti gestioni Alex Penciu (fortissimo ex nazionale rumeno) e Angelo Bianchi. Con quest’ultimo in panchina mi ricordo la vittoria di uno spareggio per la C1 a Piacenza contro il Botticino, con cui eravamo arrivati a pari punti a fine regular season. Io rimasi fino al 1982, poi dovetti smettere per questioni di studio. In seguito sono ritornato al Rugby Mantova come medico sociale nel 1992, dove sono rimasto, rivestendo anche altri incarichi dirigenziali, fino al 2016, prima dell’attuale presidenza Galdi”.
 
Cosa Le ha trasmesso il rugby?

“Legati al Rugby Mantova ho tanti ricordi belli, tra cui le promozioni in Serie B negli anni ’90 e ’00, gli spareggi con Castel San Pietro e in campo neutro a Migliarino di Pisa contro una squadra romana.
Mi ha trasmesso l’importanza del lavoro di squadra, l’idea che si vince e si perde solo giocando insieme e uniti e non da soli. I risultati migliori arrivano solo quando si gioca di squadra, quando c’è un grande lavoro di ‘team building’”.
 
Com’è cambiato il rugby in questi anni?

“Ci tengo a sottolineare come questa società sia stata eccellente nel riuscire a reggere l’urto della propria crescita nel corso di questi anni. Il settore giovanile, la formazione femminile e la prima squadra maschile. Col tempo si è infatti reso sempre più necessario l’adozione di uno staff medico professionale e preparato, che sapesse organizzare la settimana sportiva degli atleti nella maniera migliore possibile per la nutrizione e per il lavoro in palestra”.
 
Cosa ne pensa della Società attuale?

“Si sta muovendo molto bene, soprattutto con la ristrutturazione degli impianti, tra cui la tribuna che verrà coperta e la club house che riceverà un corposo restyling. Tutto ciò regala alla società un’immagine da squadra quasi di Serie A. Già tempo fa comunque il nostro campo fu tra quelli scelti per ospitare il campionato mondiale Under 21. L’attuale consiglio direttivo sta migliorando e implementando la struttura sportiva e organizzativa che già c’era in precedenza. Da ex giocatore e dirigente il mio augurio è che questa società trovi grandi soddisfazioni anche per i risultati sportivi, anche se il contesto economico non è semplice. E’ per questo che bisogna ringraziare tutte quelle aziende che ogni anno sposano questo progetto e permettono di tenere in vita una ‘macchina’ che ha un’organizzazione così complessa”.

(Nell'immagine cortesemente messa a disposizione da Luigi Miserocchi, il XV che scese in campo il 2 aprile 1978 contro il Viadana)

Stasera alle 20 è previsto il primo appuntamento ufficiale della stagione del Rugby Mantova, con la prima squadra che si radunerà al Migliaretto agli ordini di coach Marco Rangone.
Questo l’elenco dei convocati per il raduno di stasera: