Barrage per Campionato Elite: U16 sconfitta di misura dall’Union Milano, si va ai ripescaggi

Sconfitta di misura per i giovani biancorossi nella seconda gara del barrage per l’accesso ai campionati Elite che potranno comunque disputare un match di ripescaggio domenica prossima.
Partenza forte del Mantova che costringe sulla difensiva l'Union Milano per la prima parte di gara, purtroppo senza concretizzare. Gli avversari si riprendono e vanno in meta dopo una serie di percussioni. Il Mantova risponde alla fine del tempo quando Perondini finalizza una bella azione alla mano, e passa in vantaggio grazie alla difficile trasformazione di Marani.
Anche nella seconda frazione di gioco il Mantova parte forte, ma non riesce a muove il tabellino. Con il passare dei minuti Milano si riporta in attacco e va in meta su errore di posizione della difesa biancorossa.
I padroni di casa cercano una reazione, ma il dispendio di energie si fa sentire e Milano porta a casa la partita. Buona la prestazione generale e l’impegno profuso, ma troppi errori in fase di trasmissione dell’ovale.

Coach Davide Pavanello: “Abbiamo sofferto in mischia chiusa, giocando però bene nel gioco al largo e in fase difensiva. Non siamo riusciti nell’impresa di vincere perché abbiamo commesso qualche errore di troppo nell’handling, costretti anche dalla loro difesa fisica. Abbiamo sciupato diverse occasioni in prossimità della zona di meta perdendo il pallone. Sono comunque soddisfatto della propensione al sacrificio e al combattimento dei miei ragazzi. Il nostro XV aveva molti ragazzi alla prima esperienza in Under 16, ci aspettiamo quindi una crescita nel corso dell’anno. Se riusciremo ad evitare alcuni errori negli ultimi 10 metri possiamo toglierci tante soddisfazioni. Possiamo, inoltre, migliorare molto nella fase di comprensione del gioco”.

Assistant coach Matteo Avanzi: “Al di là della sconfitta, è stata una partita combattuta con grande onore dai nostri ragazzi che hanno saputo reagire molto bene allo svantaggio. L’Union Milano ci ha messo molto in difficoltà con una difesa asfissiante e decisamente fisica che ci ha causato anche qualche errore di troppo nel controllo di palla. Puntiamo a fare bene nella partita di ripescaggio”.

 
TABELLINO

MANTOVA – UNION MILANO 7-10
PRIMO TEMPO: 20’ meta Union Milano (non trasf.), 28’ meta Perondini per Rugby Mantova (trasf. Marani).
SECONDO TEMPO: 18’ meta Union Milano (non.trasf.).
 
XV Mantova: Lodi, Marchetti, Voltolini, Storti, Boem, Marini, Bregoli, Mori, Viotto, Marani, Piva, Venturini, Pistoni, Perondini, Mari. A disp: Sarzi Amadè, fazio, Cantarelli. Coach: Pavanello, As. Coach: Avanzi.

 

Barrage per Campionato Elite: l’U16 domenica in campo contro Union Milano. Coach Pavanello: “Match duro, voglio meno disattenzioni e più gioco in velocità”

Dopo il largo successo dell’Under 16 contro Lainate (98-0) nel primo barrage per accedere al campionato Elite, il team di coach Davide Pavanello è pronto ad affrontare domenica alle 12,30 al Migliaretto contro l’Union Milano. A presentare la sfida è proprio il tecnico biancorosso:

“Ci aspetta una partita tosta – afferma Pavanello – Milano ha passato il primo turno in scioltezza come noi. Vogliamo giocarcela senza pressioni, cercando di divertirci facendo il nostro rugby. Qualora riuscissimo a superare l’Union avremo altre due partite che definiranno il nostro cammino verso il campionato Elite. Secondo me le nostre squadre sono alla pari per le caratteristiche fisiche e tattiche, è difficile fare dei pronostici. Milano è una squadra che muove molto bene la palla e che ha una buona propensione al contatto fisico. Noi abbiamo la stessa loro caratteristica di muovere il pallone al largo, giocando in velocità e palla fuori. Vorrei vedere lo stesso atteggiamento della prima partita, dove abbiamo dimostrato di saper fare un buon rugby. Vorrei evitare – conclude Pavanello – che ci sia qualche disattenzione nelle azioni più importanti del match, come invece ci è successo con Lainate, dove siamo stati un po’ leziosi nell’handling. Dal punto di vista fisico stiamo crescendo anche grazie all’ottimo lavoro svolto dal nostro preparatore atletico Fabio Minelli”.

Amarcord: Cristiano Tagliavini (ex estremo): “Ringrazio Dio per avermi fatto conoscere il Rugby Mantova. 16 anni di amicizie e battaglie su tutti i campi”

Nuova tappa di Amarcord, la rubrica dedicata a chi ha scritto la storia del Rugby Mantova. Oggi il focus è tutto sull’ex estremo biancorosso degli anni 2000 Cristiano Tagliavini che detiene il record di mete realizzate col Rugby Mantova con oltre 1200 punti realizzati.
 
Com’è nato il legame col Rugby Mantova?

“E’ nato grazie al fratello dell’ex presidente Gianpaolo Fabbi. La mia storia da rugbista, in realtà, è iniziata nei primi anni ’90 a Viadana, coi gialloneri che all’epoca erano in A2 ed erano pronti a diventare una squadra di rugby professionistico. Per ragioni lavorative e famigliari, non potendo sostenere così tanti allenamenti giornalieri, mi sono trasferito a Mantova in C1, nel 1995. Sono rimasto a giocare fino al 2011, quando ho raggiunto il limite dei 42 anni d’età. Ho giocato anche qualche partita con gli Old, ma abitando a Viadana purtroppo non sono riuscito a continuare l’impegno. Tra le tante mete che ho segnato, sicuramente quella che ricordo con maggior piacere è quella che realizzai circa dieci anni fa in un match tiratissimo a Formigine contro la seconda squadra del Viadana. Fu un’emozione incredibile. Per me lasciare il rugby è stato un momento molto triste, era parte della mia vita. Di questo sport mi mancano il rapporto con le persone e le partite…gli allenamenti non molto!
Per i miei indimenticabili anni al Rugby Mantova ci tengo a ringraziare Simone Martini, Gianantonio Coghi, i fratelli Sereni e Grespo.”

Come descriverebbe il Suo rapporto col rugby?

“Ringrazio il Signore che mi ha fatto conoscere il rugby e soprattutto il Rugby Mantova che per me è stata come una seconda famiglia. Mi ha trasmesso tanti valori che sono rimasti parti indelebile del mio modo di essere. Il rispetto degli avversari, dei compagni e la lealtà. Mi ha letteralmente insegnato tutto. Consiglierei a tutti i genitori di far conoscere il rugby ai propri figli”.

Cosa ne pensa della Società attuale?

“Ho seguito qualche partita in questi anni e mi tengo regolarmente informato sulla Società tramite i quotidiani. La Società sta facendo degli investimenti importanti a livello di strutture e di formazione, con un settore giovanile all’avanguardia. Quest’ultimo aspetto ritengo sia fondamentale per costruire una base per il futuro, così come l’ottimo lavoro nelle scuole”.

Secondo successo in amichevole per il Rugby Mantova contro il Formigine Il capitano Andrea Giovannoni: “Bravi a sfruttare il gioco al largo. Campionato? Squadra giovane, possiamo fare bene”

Il Rugby Mantova si aggiudica il secondo warm-up game del campionato contro il Formigine. Inizialmente pensato come un triangolare, il match si è trasformato in un classico incontro visto il rifiuto dell’ultimo giorno del Rugby Rovigo Cadetti. Contro un ostico Formigine, la compagine virgiliana ha saputo esprimere a tratti un rugby molto dinamico in velocità utilizzando tutta la larghezza del campo. Sicuramente da elogiare le buone prestazioni di Panarello (autore di due mete) e di tutta la linea arretrata.
Qualche difficoltà per il pacchetto di mischia contro una formazione modenese ben organizzata soprattutto durante le rimesse laterali e tatticamente compatto in prima linea. In ogni caso, sono arrivate indicazioni positive per coach Marco Rangone, anche se c’è ancora tanto lavoro da fare sulle fasi statiche e sui placcaggi.

 
Rugby Formigine – Rugby Mantova 25-31
Mete: 5-5
Mete Rugby Mantova: 2 Assandri, 2 Panarello, 1 Barbieri.
Rugby Mantova: Cenzato, Trupia, Villareal, Giovannoni, Galetti, Zanetti, Guatelli, Baraldi, Casali, Mondini, Panarello, Bonizzi, Assandri, Barbieri, Flisi. A disp: Romano, Vincenzi, Visentin S., Visentin M., Avanzi, Opoku, Campedelli, Bitti, Zacchè. All: Rangone.

Queste le dichiarazioni post-partita della seconda linea e capitano del Rugby Mantova Andrea Giovannoni:
“Siamo andati bene nei primi due tempi, abbiamo fatto un buon gioco realizzando tante mete giocando al largo, dove abbiamo sfruttato tatticamente molto bene la nostra superiorità numerica. Cose da migliorare? Sicuramente la squadra deve ancora imparare a conoscersi bene, poi si è fatta sentire, soprattutto negli ultimi due tempi, la dura preparazione fisica che stiamo affrontando in questi giorni.
Campionato? Ho impressioni molto buone, siamo un gruppo che ha tanti giovani di talento che possono e vogliono fare bene. Il nostro obiettivo è passare alla poule promozione”.
 

Stasera seconda amichevole per il Rugby Mantova: triangolare con Formigine e Rugby Rovigo Cadetti

Nuovo impegno in amichevole per il Rugby Mantova. Dopo il primo test di venerdì 8 contro il Rugby del Chiese, in cui i biancorossi si sono imposti per 20-10, stasera si torna in campo per un impegno triangolare sul campo di Formigine (MO).

A partire dalle ore 16 il 1° XV di coach Marco Rangone affronterà la squadra locale e la formazione cadetta del Rugby Rovigo (squadra satellite del club d’Eccellenza). Per il tecnico virgiliano sarà l’occasione di testare nuovi meccanismi offensivi e valutare i miglioramenti nel lavoro di mischia, apparso il punto debole nella prima uscita al Migliaretto.

Per questo Mantova “sperimentale”, in attesa dell’esordio in campionato domenica 1° ottobre contro la Castellana di Castelfranco Veneto (TV), lo staff tecnico ruoterà ancora una volta tutti i giocatori a propria disposizione per valutare il miglior XV possibile per la prossima importante stagione di Serie C1.

Rugby Mantova e Green Park rinnovano la loro partnership per la stagione 2017/18

Il Rugby Mantova è lieto di comunicare il rinnovo della partnership con il poliambulatorio Green Park, il Parco della Salute. Dopo gli ottimi risultati della passata stagione, la Società biancorossa non ha assolutamente esitato nel proporre a questo nuovo punto di riferimento per il settore sanitario mantovano, nato nel 2014, un accordo valevole anche per il prossimo campionato.

Estremamente soddisfatto il presidente del Rugby Mantova Andrea Galdi: “Visto l’ottimo rapporto instaurato la scorsa stagione col Green Park ci è sembrato doveroso rinnovare questa importante collaborazione. La struttura ci ha costantemente seguito con grande professionalità e disponibilità”.

“Siamo molto lieti che una delle più prestigiose realtà sportive mantovane si sia rivolta a noi – commenta il dott. Guerrino Nicchio – affidandoci la prevenzione e la cura della prima squadra e delle giovanili. Il Rugby Mantova si unisce così al novero delle squadre e degli enti di promozione che si sono rivolte alle nostre strutture, riconoscendone l’affidabilità e l’eccellenza”.

A commentare il nuovo accordo è anche Andrea Zanetti, responsabile dell’area medica del Rugby Mantova: “Green Park si è dimostrata sin da subito interessata alla nostra realtà. Questo interesse è stato seguito da un continuo supporto alle nostre attività agonistiche e sociali. In particolare, per la parte agonistica abbiamo ricevuto un servizio di eccellente qualità, con tempistiche rapide per la diagnostica e per gli interventi di fisioterapia. Per quest’ultimo aspetto in particolare, abbiamo ricevuto un trattamento eccezionale. E’ importante, poi, sottolineare il successo avuto dalle convenzioni che i nostri tesserati (e il loro nucleo famigliare) hanno ottenuto e potranno ottenere su determinati servizi offerti da Green Park, ad esempio il centro odonotiatrico o le visite specialistiche.
Infine, Green Park è stato disponibile anche sotto l’aspetto della formazione: la struttura ha infatti dato l’opportunità a tutti i nostri allenatori e dirigenti di sostenere il corso BLSD per l’utilizzo del defibrillatore”.

Rugby Mantova Old: l’ovale oltre ogni età

Rugby Mantova Old nasce dalla trasformazione del Social Team, fondato da un gruppetto di “diversamente giovani” di buona volontà, coordinati da Francesco Celin e da Sebastiano Scemma, dopo un importante lavoro di aggregazione e dopo il sigillo della dirigenza del Club di Viale Guerra.

La squadra di ultratrentacinquenni virgiliani si cimenterà in diversi tornei di Rugby Touch durante la stagione, la variante senza scontro fisico dello sport ovale, un’ottima occasione per tenersi in forma e godere delle emozioni del campo e dello spogliatoio per chi ha ormai raggiunto una certa maturità.

Il Rugby Mantova chiude così il cerchio: oltre alle squadre del futuro, le Juniores e quella del presente, il I°XV, da oggi annovera tra i suoi ranghi anche la vecchia guardia.

Per ulteriori informazioni, ogni interessato può contattare la Segreteria al 377 1745290. 

Amarcord: Alessandro Fanti (ex terza linea): “Rugby sport di sacrificio, ma anche di ‘sfogo’. L’ottimo settore giovanile garantirà un futuro roseo alla Società”

Continua il viaggio alla scoperta dei protagonisti della storia del Rugby Mantova. Oggi l’obiettivo si sposta su Alessandro Fanti, ex giocatore della formazione biancorossa.
 
Com’è nato il legame col Rugby Mantova?

“Devo confessare che il mio primo sport è stato il basket, ma dopo qualche anno ho deciso di puntare tutto sul rugby. E’ uno sport in grado di garantire molto più contatto fisico e permette di ‘sfogarsi’ tanto, pur rimanendo nei limiti del regolamento e del rispetto dell’avversario. Ho iniziato nel 1976 esordendo nel campionato riserve giocando come terza linea, numero 8. Ho un ricordo molto positivo di quell’esperienza, era un ambiente molto piacevole e unito con tanti ‘nuclei famigliari’ visto che c’erano tanti fratelli che giocavano nella prima squadra, compreso il mio. La prima volta che mi hanno parlato di questa società ero al liceo con alcuni miei compagni di classe che sarebbero poi diventati i miei compagni di squadra. Ho continuato a giocare fino al 1985, all’età di 30 anni, ricoprendo anche il ruolo di capitano in numerose partite. Purtroppo non ho avuto modo di vivere le emozioni della stagione della promozione in Serie B, essendo proprio in quel periodo in servizio come militare.
Negli anni seguenti sono rimasto comunque nell’orbita della società con vari ruoli come consigliere e come rappresentante dei giocatori”.
 
Cosa Le ha trasmesso il rugby?

“Mi ha trasmesso senza dubbio l’importanza dei valori dell’amicizia, della propensione al sacrificio. E’ uno sport che chiede tantissimo, ma ripaga con numerose soddisfazioni. Come dicevo, è uno sport in grado di garantire un ‘sollievo psicologico’ attraverso il continuo e duro contatto fisico, anche se allo stesso tempo permette di instaurare dei forti legami d’amicizia, pure con gli avversari. Ancora oggi, infatti, fa piacere incontrare e discutere di rugby con tutti coloro che sono stati avversari in campo.
Penso che il rugby sia estremamente utile a formare il carattere e il fisico dei ragazzi. Ogni attività sportiva porta con sé determinati rischi, ma ritengo che il rugby sia in grado di raggiungere degli obiettivi formativi in modo sostanzialmente più importante rispetto a calcio, basket, pallavolo ecc.”.
 
Cosa ne pensa della Società attuale?

“Nel corso degli ultimi anni si sono alternati al vertice tanti presidenti, tutti però mossi dal medesimo obiettivo di puntare tantissimo sul settore giovanile. In società come il Rugby Mantova dove tutti i tipi di risorse non sono infinite, è necessario investire su questo aspetto per garantirsi un futuro. Al contempo, sono stati fatti piani importanti per l’ammodernamento degli impianti, che adesso sono un orgoglio e un fiore all’occhiello del movimento rugbistico mantovano”.

(Foto gentilmente messa a disposizione dall'intervistato)

Barrage per Campionato Elite: l’U16 strapazza Lainate, U18 sconfitta di misura con Seregno

Prime uscite per i nostri ragazzi dell'Under 16 e Under 18. Nello specifico, i team dei coach Avanzi e Pavanello sono stati impegnati nei Barrage per accedere al prossimo campionato Elite. 

Successo larghissimo per l'Under 16 che si sbarazza senza alcun problema della rimaneggiata formazione del Lainate. Il pesante passivo per Lainate si commenta da solo. 

TABELLINO

MANTOVA – LAINATE 98-0

PRIMO TEMPO: 1' meta Marani trasf. Marani, 4' meta Marani, 9' meta Venturini trasf. Marani, 15' meta Bregoli trasf. Marchetti, 20' meta Pistoni, 30' meta Pistoni trasf. Marani.

SECONDO TEMPO: 2' meta Bregoli trasf. Marchetti, 6' meta Mori, 8' meta Marani trasf. Marani, 12' meta Perondini trasf. Marani, 15' meta Marani trasf. Marchetti, 20' meta Mori trasf. Marani, 25' meta Perondini, 28' meta Venturini, 30' meta Marani.

Per l'Under 18, invece, battuta d'arresto con sconfitta di misura contro l'ostico Seregno. Il XV di Pavanello e Celin sfiora comunque l'impresa di imporsi sul difficile campo brianzolo, reso pesante dalla pioggia battente, in un match molto fisico e duro. I biancorossi faticano a far circolare la palla e sono costretti ad uno scontro duro continuo per cercare l'avanzamento in campo avversario. Il Seregno oppone un pacchetto di mischia molto pesante che fa di tutto per buttarla sulla fase di combattimento. Quando si riesce ad usare e muovere la palla, i mantovani si rendono pericolosi, ma la difesa dei padroni di casa vanifica spesso i tentativi di segnare.

Il campo zuppo impedisce a Mantova di impostare il gioco al largo e di movimento, caratteristica peculiare del team virgiliano. Il match si conclude 19-10 per Seregno che segna 3 mete a 2. Per l'Under 18 resta il rammarico di non aver disputato la partita in un campo più asciutto, in cui probabilmente l'esito sarebbe stato diverso. Da considerare, comunque, anche il fatto che la squadra non era ancora al meglio, non essendo stati disponibili diversi giocatori sulla linea arretrata. Ora l'Under 18 avrà tempo di lavorare e migliorare sugli aspetti di comprensione e costruzione del gioco.

TABELLINO

SEREGNO – MANTOVA 19-10

PRIMO TEMPO: meta Seregno (trasformata), meta Savasi (non trasformata).
 

SECONDO TEMPO: meta Seregno (non trasformata), meta Seregno (trasformata), meta Ruggerini (non trasformata)

Luigi Girelli (head coach U10 e Delegato provinciale F.I.R.): “Obiettivi formativi per la prossima stagione. Fondamentale la collaborazione con le scuole”

La campagna tesseramenti 2017/18 “PIU’ RUGGENTI CHE MAI!” è partita ufficialmente. Entrare nel mondo del Rugby Mantova significa sposare sin da piccoli una serie di valori importanti che pochi altri sport possono trasmettere con la stessa forza. E’ questo il senso delle parole di Luigi Girelli, head coach per la formazione Under 10 del Rugby Mantova nonché Delegato provinciale per la F.I.R. .

“Prima di tutto ringrazio la società per aver riposto fiducia in me per questo importante progetto rivolto al settore giovanile. Oltre a curare gli allenamenti dell’Under 10 cercherò di rapportarmi continuamente con le scuole del territorio per mantenere attivi i vari progetti di avviamento alla disciplina rugbistica”.

Coach Girelli prosegue poi discutendo degli obiettivi posti per la nuova stagione: “Per l’Under 10 l’idea è quella di creare un substrato di valori che siano fondamentali per la loro crescita, soprattutto umana. Punteremo molto sulla disciplina, sull’entusiasmo e anche sull’agonismo, con l’obiettivo principale che rimane di tipo formativo e di creazione di una vera e propria cultura sportiva. Ciò permetterà di avere una forte base valoriale per i ragazzi che decideranno di proseguire con l’attività nelle formazioni più grandi. I concentramenti (che inizieranno verso fine settembre, ndr) e le partite che ci saranno nel corso della stagione saranno delle importanti occasioni di confronto con altre realtà della zona”. Al di là dei concentramenti e delle partita, gli allenamenti dell’Under 10 si terranno ogni martedì, giovedì e venerdì dalle 17 alle 18.

Il futuro del rugby italiano passa proprio per questi progetti giovanili: “Avere un settore giovanile così sviluppato e strutturato sono fondamentali per mantenere vivo il movimento. In particolare, le formazioni più giovani rappresentano una vera e propria ‘sorgente’ per le società”. E’ vitale, tuttavia, coinvolgere sempre di più le istituzioni scolastiche per sensibilizzare ragazzi e genitori: “Per dare sostanza al settore giovanile non basta la pur importante promozione sul territorio, ma serve anche un lavoro di concertazione con le diverse scuole della zona. E’ fondamentale aprire le porte del rugby nelle scuole per creare delle opportunità per i ragazzi. Serve inoltre per stabilire un primo contatto anche coi genitori, soprattutto per sfatare determinati tabù che circondano il nostro sport, visto spesso come violento, mentre in realtà presenta gli stessi ‘rischi’ che possono avere anche altri ‘contact game’ come calcio e pallacanestro”.

La società invita gli aspiranti rugbisti e rugbiste e le rispettive famiglie a saperne di più sulla campagna tesseramenti per le giovanili maschili e femminili “PIU’ RUGGENTI CHE MAI!” contattando la pagina Facebook, inviando una mail a segreteria@rugbymantova.it o chiamando direttamente in società al 377 1745290!