Under 23 a Piacenza

MANTOVA – Domenica di pausa per la formazione seniores del Rugby Mantova, reduce dalla sconfitta esterna con il Lumezzane. Non riuscendo a guadagnare il bonus per le quattro mete segnate, la partita con i biancorossi è di fatto costata la vetta ai bresciani che hanno ceduto il passo in classifica al Marco Polo. Il risultato non scombina più di tanto invece il passo del Mantova che rimane ancorato alle parte alta della classifica, a pochi punti dalla terza della classe Botticino. I ragazzi di Ghelfi riprenderanno con intensità la preparazione la prossima settimana in vista della gara di domenica prossima al Migliaretto con l’Iride Cologno, reduce dal kappaò interno con il Bergamo.

Torneo Città di Mantova – Banca popolare di Mantova 2012

La pioggia non ferma il “Torneo Città di Mantova – Banca popolare di Mantova” 2012. Nonostante condizioni meteo proibitive, ennesimo successo organizzativo per il Rugby Mantova che ha ospitato sugli impianti del Migliaretto più di cinquecento atleti in erba compresi tra le categorie Under 6 e Under 12. In oltre sei ore di “sport e contorno” si è respirata quell’aria familiare che contraddistingue una manifestazione di minirugby. Oltre all’acqua e al fango, a fare da padrone sono stati in particolare lo spirito sportivo e battagliero dei piccoli giocatori mossi più dalla voglia di divertirsi che dall’agonismo. Al di là delle connotazioni competitive estremamente soft, impegno e voglia di vincere non sono certo mancate.
Nella categoria Under 8 a primeggiare è stato il Colorno, vincitore in finale nel derby con Viadana. Nella finale di consolazione il Parma si è invece imposto sulla formazione ceka del Rikani. La società ceka si è imposta con merito nella categoria Under 10 sconfiggendo in finale l’ottimo Verona, relegando in quarta e quinta posizione Colorno e Velate. Tra gli Under 12, vittoria netta del Verona che supera con carattere in finale il Viadana, lasciando ai sorprendenti ceki del Rikani la piazza d’onore.
Tutto è andato come speravamo – commenta il presidente del Rugby Mantova Massimo Brancaleoninonostante il brutto tempo. Ospitare oltre settecento persone tra atleti, tecnici e accompagnatori nei nostri impianti, con condizioni meteo come quelle che abbiamo dovuto fronteggiare non è stata un’impresa facile. Missione compiuta, comunque, soprattutto grazie all’impegno e al lavoro dei volontari, dei genitori e dei dirigenti su cui la nostra società può contare. Chi ha dato il proprio contributo in una giornata molto provante come quella di domenica, ha dimostrato quei valori di Fame e Appartenenza che rappresentano il vessillo del nostro Club. Vedere poi un fiume dei giovanissimi atleti che, infischiandosene di pozzanghere e pioggia battente, si divertono giocando a rugby ricompensa in pieno i nostri sforzi. Un grazie particolare va anche alla Banca Popolare di Mantova, main sponsor dell’evento, e ai partner ufficiali Lusetti Alimentari, Opto Telematica e Sport Equipment”.

Il commento di coach Ghelfi

La sconfitta con la capolista Lumezzane non intacca l’animo da combattente del Mantova, pronto a imparare dai propri errori e a continuare il percorso di crescita. “Abbiamo dimostrato di poter tener testa – commenta Ghelfialla candidata numero uno per la promozione. Questo per noi, in proiezione, deve rappresentare uno stimolo. Il risultato ha dato ragione al Lumezzane ma sul piano del gioco la differenza è stata minima. Contro giocatori attempati e bravi nel risolvere le situazioni attraverso un approccio alla partita sornione e malizioso, abbiamo dimostrato grande spirito di sacrificio riuscendo a vendere cara la pelle. Soprattutto per i nostri giocatori più giovani, questo tipo di partite è utilissimo per crescere e migliorare. I vari Malavasi, Celin e Cerati si sono comportati molto bene dimostrando il passo giusto per confermarsi tra i seniores. I giocatori più esperti come Bonazzi, Cittadini e Avanzi, hanno incarnato al meglio il motto societario di “fame e appartenenza” giocando una partita di sacrificio, non mollando mai fino alla fine. Contro il Lumezzane la mischia si è meritata un applauso in più: il lavoro svolto in settimana con l’importante contributo tecnico della Zebra Emiliano Caffini, ha infatti dato i frutti attesi. Sul piano offensivo, considerando le occasioni create, avremmo potuto addirittura fare il colpaccio. L’esordio di Danny Carlton è stato molto positivo: ha dimostrato ottime qualità nell’uno contro uno, ha portato il pallone avanti creando spesso situazioni favorevoli per la nostra linea arretrata. Purtroppo però abbiamo pagato caro errori di poca lucidità perché più volte non abbiamo avuto la freddezza necessaria per sfruttare la superiorità numerica soprattutto nel gioco aperto. Sfruttando la pausa del campionato avremo la possibilità di lavorare tutti insieme proprio in questa direzione. Al di là della sconfitta con il Lumezzane, abbiamo compiuto notevoli passi avanti sotto il profilo della crescita e della maturità“.

Rugby Lumezzane vs Rugby Mantova – 19 – 6

Lumezzane: Raza; Piccini, Scaramella, Gabba, Cudicio; Zubani, Pagliarini; Cuello, Saleri, Scottuzzi; Crevelli, Leone; La Rosa, Cairo, Poletti. A disp.: Peveroni, Qyra, Begetti, Seminara, Vinant, Prandini, Saardi. All. Gosling.
Mantova: Rima; Carati, Bonazzi (25’ st A. Malavasi), Bertini, Avanzi (10’ st Barone); Carlton, Cittadini; A. Giovannoni, N. Giovannoni, Giuliani; Celin, Galetti; Sampietri (22’ st Villarreal), Colombari, F. Malavasi (30’ st Ferrara). A disp. Artoni, Galafassi, De Bari.
Marcatori: 25’ pt m Raza tr Raza, 40’ pt cp Carlton; 7’ m mischia Lumezzane nt, 30’ m mischia Lumezzane tr Raza.
Note: espulsione temporanea per Giuliani (M, 10’ pt – 20’ pt), N. Giovannoni (M, 27’ st – 37’ st); espulsione definitiva per Cuello (L, 27’ st), Giuliani (M, 30’ st)

Rugby Lumezzane vs Rugby Mantova – 19 – 6

LUMEZZANE – Il Mantova fa sudare le proverbiali sette camicie al Lumezzane ma esce sconfitta di misura dallo scontro al vertice. I virgiliani dimostrano tutto il proprio carattere contro la formazione bresciana, costruita per la promozione attingendo da categorie superiori. Nonostante il gap tecnico, il Mantova rimane in partita fino alla fine rischiando addirittura il colpaccio esterno. A fare la differenza in una gara molto equilibrata e combattuta sotto tutti i profili, è stata soprattutto la maggiore esperienza dei giocatori del Lumezzane, capaci di opporsi con malizia, spesso al limite del regolamento, al gioco del Mantova, rabberciato ma grintosissimo, e di trarre il massimo beneficio dalle poche occasioni concesse dai biancorossi.
Prime battute della gara in perfetto equilibrio. Al 25’ il tabellino si sblocca grazie alla volata dell’estremo bresciano Raza che sfrutta un varco e segna la meta, trasformandola, del 7 a 0. Il Mantova non si scompone e reagisce fallendo un paio di buone occasioni nel gioco aperto. nel finale di frazione Carlton riduce il gap dalla piazzola fissando il parziale sul 7 a 3. Nella ripesa il Mantova si porta ulteriormente sotto grazie ancora al piede di Carlton che spedisce tra i pali il calcio del 7 a 6. La partita si fa poi nervosa e il Lumezzane mette in campo tutto il mestiere di una squadra cinica ed esperta riuscendo nel giro di mezz’ora a mettere al sicuro il risultato grazie a due mete di mischia. Gli animi rimangono caldi anche nel finale e a farne le spese sono il bresciano Cuello e i mantovani Giuliani e Nicola Giovannoni. Nelle ultime battute il Mantova tenta il tutto per tutto ma, in inferiorità numerica, non riesce a rimontare.
Al di là del risultato, al Mantova rimane la consapevolezza di potersi giocare il campionato alla pari con avversarie ben più strutturate sul piano dell’esperienza e del budget. “L’atteggiamento del Lumezzane – commenta Ghelfi – non mi è piaciuto. Hanno giocato più per distruggere il nostro gioco, che per creare il loro. Per contrastarci hanno usato ogni mezzo: lecito e non. Da giocatori della loro esperienza forse mi aspettavo qualcosa di più sotto il profilo della manovra. Un atteggiamento, questo, che alla fine dei conti ha dato loro ragione anche se per portare a casa la partita hanno dovuto faticare non poco. Metabolizziamo questa sconfitta con umiltà, sapendo che con un pizzico di freddezza in più da parte nostra il risultato sarebbe potuto essere diverso“.

Torneo Città di Mantova – BPM 2012

“TORNEO CITTA’ DI MANTOVA – BPM” 2012
 
Categorie in competizione: Under 12, Under 10, Under 8
Fuori classifica, dimostrazione a squadre miste per la categoria Under 6.
 
Calcio d’inizio ore 10.30 – Fase finale ore 12.30
 
Le società partecipanti: Rugby Mantova, Rugby Viadana, Rugby Colorno, Rugby Bondanello, Rugby Parma, Rugby Velate, Rugby Oltremella, Rugby Bassa Bresciana, Rugby Verona, Rugby Arezzo e Ricany Rugby Praha.

Torneo Città di Mantova – BPM 2012

RUGBY MANTOVA – Con la formazione Seniores impegnata nella difficile trasferta di Lumezzane e l’Under 23 ferma per la pausa del campionato, l’attenzione al Migliaretto sarà interamente concentrata, sul “Torneo Città di Mantova – BPM” edizione 2012. Il torneo, sponsorizzato dalla Banca Popolare di Mantova, e patrocinato dal Comune, è un torneo nazionale FIR riservato a giocatori tra i quattro e i dodici anni. Oltre settecento le persone attese al Migliaretto tra giocatori, tecnici e accompagnatori. Testimonial dell’evento sarà il giocatore delle Zebre Rugby e della Nazionale Emerging Emilano Caffini, formatosi proprio nel vivaio virgiliano prima delle esperienze nel rugby professionistico con Viadana, Aironi, Gran Ducato e Crociati Noceto. Oltre al Mantova, ben dieci le società iscritte, tra cui l’Arezzo e la formazione Ceka del Ricany Rugby Praha, pluricampione del proprio paese a livello seniores. Tre i trofei in palio: il “Memorial Nardi” (Presidente del Rugby Mantova), riservato alla categoria Under 12, il “Memorial Mori” (Socio Fondatore del Rugby Mantova) per la categoria Under 10, e il “Memorial Villa” (giocatore e allenatore del Rugby Mantova) per l’Under 8.
Entusiasta il Presidente del Rugby Mantova Massimo Brancaleoni: “Il successo delle ultime edizioni ci ha dato gli stimoli necessari per migliorare e rendere ancora più godibile quella che vuole essere una giornata di festa per giovani atleti, tecnici, accompagnatori, genitori e semplici appassionati. Grazie ai al prezioso lavoro dei nostri  volontari, allo sponsor dell’evento Banca Popolare Mantovana e al Comune, anche quest’anno siamo riusciti a adattare la nostra struttura nel modo ideale per accogliere un evento di questa portata. Un grazie particolare va anche allo “Staff Eventi” e alla “Brigata Cucina” del Rugby Mantova che si sono attrezzate per rendere interessante e corroborante la cornice della giornata. Ci auguriamo che il Torneo Città di Mantova proceda all’insegna della “Lealtà” dell’ “Amicizia” e del “Divertimento”, che sono i valori più importanti per il processo evolutivo di un giovane rugbista. E’ proprio attraverso questi valori che ancora oggi, anche se non più virgulti, tanti di noi si muovono e si adoperano per promuovere uno sport speciale come il Rugby”.

Rugby Mantova sempre più British

Nello scontro con la capolista Lumezzane (ore 14.30) la squadra virgiliana darà spazio a Danny Carlton, apertura inglese classe ’87 con un recente passato nella “National 2” britannica come capitano e trascinatore del Manchester. Regista moderno, è in grado di ricoprire anche i ruoli di centro e di mediano di mischia. Le poche settimane passate a Mantova sono state sufficienti per valutare il valore del trequarti inglese, giocatore in grado di creare e sfruttare con cinismo le opportunità di gioco, affidabile ed efficace sul piano difensivo e notevole per la precisione al piede. Carlton darà modo di ricaricare le batterie al giovane concittadino Tom Redfern, protagonista del buon avvio di stagione del Rugby Mantova e decisivo nell’ultima gara interna con il Varese. “La scelta di puntare su Carlton per la gara con il Lumezzane – commenta Ghelfi – è puramente figlia del turnover. Abbiamo il lusso di poter scegliere tra due giocatori di qualità e vogliamo sfruttarla. Redfern fino ad ora si è comportato egregiamente. Ha dimostrato una maturità mentale e tattica insolite per un ragazzo tanto giovane. Il campionato è ancora molto lungo e poter alternare giocatori di valore, in questo senso, è un vantaggio non trascurabile. Si tratta di giocatori con qualità e stili diversi ma entrambi rappresentano una risorsa importantissima per il nostro gioco. L’unica pecca è quella di non poterli schierare contemporaneamente. Con Carlton in campo le situazioni di gioco cambieranno un po’ ma la nostra impronta sarà la stessa”.

Negli ultimi allenamenti Carlton ha dato sfoggio di qualità difensive davvero incredibili: è il classico giocatore che accetta la competizione e riesce a imporsi con chiunque decida di sfidarlo. Considerate le premesse, la sfida con i bresciani, che in questo avvio si sono distinti per fisicità e dirompenza nei contatti, non sarà certamente noiosa.

Rinviata a data da destinarsi la partita dell’Under 23 con i Lyons Piacenza

Un pezzo di Rugby Mantova al BERMUDA WORLD RUGBY CLASSIC

Due giocatori virgiliani al più importante torneo internazionale di Rugby Over 35. Andrea Moretti, storica colonna di Rugby Mantova, Rugby Viadana e Nazionale, ora head coach del Petrarca Padova, e l’inossidabile Simone Martini, ancora in campo a difendere i colori del Rugby Mantova, sono infatti stati convocati con l’Italian Classic XV, di fatto la Nazionale Italiana Over 35, per il  “Bermuda World Rugby Classic” che si svolgerà dal 12 al 17 novembre alle Bermuda. Il Bermuda Classic è il più famoso torneo mondiale per Over 35, ha cadenza annuale e vede sfidarsi in una intensa settimana di rugby giocatori di calibro internazionale, pronti a dimostrare che i “bei vecchi tempi” non sono ancora passati.
Per partecipare al torneo, i giocatori devono avere più di 35 anni e avere guadagnato almeno un “cap” in una delle formazioni nazionali del proprio paese. Ogni nazionale ha tuttavia diritto a una “wild-card” di cui ha potuto usufruire il mantovano Simone Martini. “Poter giocare – commenta Simone – fianco a fianco e contro giocatori con un pedigree sportivo da fare invidia a chiunque è il massimo. Per un giocatore di rugby amatoriale come me, rappresenta addirittura il paradiso. Voglio meritarmi questa fortuna dando il massimo per la nostra squadra. Portare un pezzetto di Rugby Mantova in un ambiente dove si respira aria di Grande Rugby per me è un onore”. Lawrence Dallaglio, capitano dell’Inghilterra, e Colin Charvis, capitano del Galles, solo per citarne un paio, sono stati i protagonisti delle ultime edizioni. Serge Betsen, Percy Mongomery e Bobby Skinstad saranno tra gli ospiti più prestigiosi dell’edizione 2012.
Tra i convocati nell’Italian Classic XV, oltre a Moretti e Martini, ci saranno storiche colonne del rugby azzurro come Massimo Giovanelli, Alberto Marengoni, Federico Williams, Mauro Tommasi, Piergiorgio Menapace, Luca Martin, Andrea Cavalleri, Edoardo Vaggi, Alejandro Moreno, Enrique Podestà, Marcello Cuttitta, Martin Camero, Giuseppe Balasso, Paolo Baratella, Carlo Gatti, Luis Otano, Ramiro Cassina, Stefano Brolis, Santiago Monteagudo, Matteo Mazzantini, Fabio Faggiotto, Lisandro Villagra, Claudio Brambilla.
La formazione azzurra affronterà lunedì 12 (ore 20.30 locali) l’Australia nella gara inaugurale del torneo. La vincente e la perdente di questa gara, giovedì 15 affronteranno la vincente e la perdente di Canada – British Lions. Le finali sono previste per sabato 17. Oltre ad onorare i principi di Rispetto, Lealtà, Amicizia e Sostegno, che rappresentano il marchio di fabbrica dell’ Italian Classic XV, l’obiettivo per gli azzurri è di portare più in alto possibile il nome dell’Italia.