Rialzare la testa

Dopo l’amara sconfitta interna con il Bergamo, il Rugby Mantova cerca riscatto in trasferta (ore 14.30) con il Botticino. “Sarà una gara di sacrificio – commenta il capitano Cittadini – contro una squadra grintosa e ben organizzata. In settimana ci siamo allenati con la giusta concentrazione. In campo dobbiamo pensare a sviluppare il nostro piano di gioco con lucidità”. Strada della continuità sul fronte formazione con la possibile variante del duttile Cerati schierato nel ruolo di apertura e l’innesto del centro Bertini dal primo minuto. Tra i convocati anche il giovane pilone Enzo Rogelio Villarreal.
Il Comitato Regionale Lombardo ha deciso per il rinvio della gara del Migliaretto tra l’Under 23 virgiliana e i pari età del CUS Genova. Ancora da definire la data del recupero. Annullata in mattinata anche l’amichevole interna dell’Under 12 di Evoldi e Avanzi con il Rugby Viadana. Confermata invece la gara in trasferta dell’Under 16 di Cittadini, terza in classifica con quattro vittorie in sei partite, che affronterà il Rugby Rovato (ore 12.30).

Quindici domande a…

1.        Nome, Cognome ed Età.
Andrea Giovannoni, 23 anni
2.        Da quanto tempo giochi a Rugby?
Gioco a rugby da nove anni
3.        Qual è stata la tua prima società?
Rugby Mantova
4.        Come hai conosciuto questo sport?
Ho conosciuto questo sport a scuola, grazie a un mio compagno di classe: Emilano Caffini.
5.        Perché giochi a Rugby?
Ho provato tanti sport ma il rugby è senza dubbio quello che mi ha colpito di più sia sotto il profilo del gioco, sia sotto l’aspetto dei valori che trasmette.
6.        Qual è il tuo motto?
Non è forte chi non cade, ma chi cadendo ha la forza di rialzarsi.
7.        Qual è il tuo ruolo?
Ho sempre giocato in mischia quest'anno prevalentemente terzalinea centro.
8.        In campo chi gioca nel tuo ruolo cosa deve fare?
Usare la testa e il fisico. Deve essere un giocatore prestante, con una buona visione di gioco. in attacco il compito principale è quello di portare avanti il pallone.
9.        Il miglior consiglio che un allenatore ti abbia mai dato?
Ho ricevuto tanti consigli preziosi da tanti allenatori. Difficile determinare il migliore. Tutti i consigli che ho ricevuto hanno contribuito alla mia crescita come giocatore. Spero di continuare a riceverne perché ho ancora tanto da imparare.
10.    Il momento rugbystico che ricordi con più piacere?
E’ un momento dolce-amaro: la finale del campionato U19  persa per un soffio.
11.    Lo sport è scuola di vita: in che modo il rugby ti ha aiutato fuori dal campo?
Mi ha insegnato il rispetto per le altre persone: un valore fondamentale nella vita fuori dal campo.
12.    A parte il rugby cosa c’è di importante nella tua vita?
Gli amici e il lavoro.
13.    Come concili lo sport agonistico con lavoro/studio e vita privata?
Cerco sempre di fare tutto: lavorare, allenarmi e uscire con gli amici. Molte volte a discapito della mia freschezza fisica.
14.    Quali sono le tue ambizioni sportive?
Mi piacerebbe arrivare a giocare in serie A, con la maglia del Rugby Mantova.
15.    E quelle professionali?
E’ ancora presto per dirlo.

La prima sconfitta dell anno con il Bergamo lascia l’amaro in bocca

Abbiamo giocato  una brutta partita – commenta la terza linea Raboninon riuscendo a giocare come sapevamo. Nei primi venti minuti  tutto è filato liscio. Poi abbiamo avuto un calo e non siamo riusciti a mantenere  lo stesso livello di gioco aprendo la strada al Bergamo. I nostri avversari sono stati più bravi di noi sui punti d’incontro impedendoci di giocare palloni di qualità. In prospettiva dobbiamo crescere sotto il profilo della continuità e dell’incisività”. Molto lucida l’analisi dell’esperto trequarti Speringo, al rientro dopo un lungo stop per infortunio. “Il Bergamo ha vinto la partita perché è stato più concreto. In fase di impostazione abbiamo giocato senza la necessaria concentrazione commettendo molti errori. In determinate situazioni avremmo dovuto prenderci maggiori responsabilità. La squadra è giovane e deve ancora maturare”.

La analisi del lunedì

Dopo la gara con il Bergamo il tecnico Giovanni Ghelfi analizza i motivi della sconfitta.La partita esprime in pieno il livello della nostra squadra in questo momento. Quanto e come vogliamo crescere dipende solo da noi. Le qualità del Bergamo, anche sotto il profilo del gioco, non sono state nettamente superiori alle nostre. Alla fine, a fare la differenza, è stata tuttavia la loro maggiore determinazione. In vista delle prossime partite, starà a noi dimostrare qualcosa in più proprio in questi termini”.
La distanza con le prime squadre del campionato ora è più netta.I giochi sono ancora aperti ma la classifica ci interessa relativamente: l’obiettivo della società quest’anno è di permettere alla squadra di giocare a rugby nel miglior modo possibile e di creare le basi solide per il futuro”.
I lati positivi non sono tuttavia mancati.Al di là della sconfitta, mi è piaciuto molto l’approccio alla partita di giocatori come Ferrara, Sampietri, Giuliani e Raboni che in campo hanno dato davvero tutto ciò che avevano. Il loro attaccamento alla maglia e la loro dedizione al lavoro è un esempio soprattutto per i più giovani”.

Rugby Mantova vs Rugby Bergamo – 6 – 23

Mantova: Rima; Avanzi (25’ st Barone), Cerati (35’ pt Sereni), Speringo (13’ st Bertini), Bonazzi; Redfern, Cittadini (35’ st Casali); Raboni, Giuliani, Celin (5’ st Mazzola); Galafassi (30’ pt Nicoletti), Galetti; Sampietri, Colombari, Ferrara (15’ st F. Malavasi). All. Ghelfi.
Bergamo: Vallino; Silea, Valtorta, Spreafico, Salvini; Opini, Lucido; Pezzoli, Gallaniga, Lo Giudice; Zinesi, Farina; Facchetti, Guaglia, Danelli. Entrati nella ripresa: Pezzotta, Ambrosi, Valota, Facchinetti, Riva, Tavolaro, Tasca. All. Beretta.
Arbitro: Zimei.
Marcatori: 15’ pt cp Silea, 22’ pt m Spreafico tr Silea, 30’ pt cp Redfern; 5’ st cp Redfern, 20’ st cp Silea, 22’ st m Gallaniga tr Silea, 29’ st cp Silea.

Rugby Mantova vs Rugby Bergamo – 6 – 23

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Il Rugby Mantova non riesce a ingranare la marcia. I virgiliani cedono infatti 23 a 6 al Bergamo nella prima gara dopo la lunga pausa invernale. A fare la differenza in una gara tutto sommato equilibrata, è stata la grinta e il cinismo degli orobici, capaci di sfruttare al meglio le occasioni a proprio favore portando a casa il bottino pieno. “Il Bergamo – commenta il presidente Brancaleoniha meritato la vittoria. Dopo un buon avvio, abbiamo fatto fatica a mantenere il passo. I nostri avversari non sono mai stati palesemente superiori ma hanno trovato la chiave giusta per fare loro la partita attraverso un gioco grintoso e fisico”.
Molto positiva la prima parte di gara del Mantova che tiene in mano l’iniziativa e alza da subito il ritmo della gara. Dopo aver sbloccato il tabellino con un calcio piazzato, il Bergamo va in meta sfruttando un black-out della difesa virgiliana. Dopo l’episodio la strada si mette in salita per i biancorossi che perdono le coordinate in fase di possesso subendo la maggiore reattività nei punti d’incontro del Bergamo. Prima della fine della frazione Redfern accorcia le distanze al piede.
Nella ripresa il Mantova prova ad accelerare e si porta nuovamente sotto con un altro piazzato di Redfern. Il Bergamo difende tuttavia con efficacia e sfrutta la superiorità numerica dopo l’espulsione temporanea di Mazzola segnando una meta e due calci piazzati che formalmente mettono in archivio la partita.

Il Rugby Mantova riattacca la spina

In campo in mattinata (ore 10.30) anche la formazione femminile che in attesa della ripresa della Coppa Italia di Rugby a Sette disputerà un triangolare amichevole con Cremona e Colorno. Impegnata a Desenzano alle 11 la Under 16 di Cittadini.

Il Rugby Mantova riattacca la spina

Dopo la pausa invernale del campionato, allungata dal rinvio delle ultime due partite dell’anno per neve, i virgiliani riprendono infatti la marcia oggi pomeriggio (14.30) al Migliaretto contro il Bergamo. Sarà la prima (recuperi compresi) di ben nove partite consecutive. “L’obiettivo dopo una pausa decisamente lunga – commenta il tecnico Giovanni Ghelfi – è di riprendere immediatamente il passo. Durante queste settimane ci siamo allenati con intensità. Contro il Bergamo vogliamo centrare la prima vittoria dell’anno solare. Approfittando della sosta del  campionato Under 23, sarà una buona occasione per testare in prima squadra alcuni giovani promettenti. Purtroppo l’infermeria continua a darci qualche noia. Questo tuttavia è un problema con cui abbiamo imparato a convivere: le alternative non mancano. In campo vogliamo tradurre il lavoro svolto in allenamento negli ultimi mesi: incisività nei punti d’incontro, ritmo e velocità dovranno essere l’impronta del nostro gioco”. Le novità sotto il profilo della formazione sono rappresentate dall’impiego dall’inizio dell’esperto centro Speringo, in coppia con il duttile Cerati. Chance da titolare per il giovani terza linea centro Raboni e per la seconda linea Galafassi. A disposizione anche i baby Casali e Coseru. Confermata la regia con capitan Cittadini in posizione di mediano di mischia e Redfern in posizione di mediano di apertura.