Le parole di Diego Viotto rispetto la stagione del Rugby Mantova U18

La stagione sta volgendo al termine ed i ragazzi dell’Under 18 del Rugby Mantova, si preparano in vista della prossima sfida di campionato.

I biancorossi infatti, giocheranno in trasferta domenica 27 aprile alle 12.30, contro il rugby Botticino per il match valevole per l’ottava e penultima giornata.

Tra i protagonisti del team guidato da coach De Berti, va citato sicuramente Diego Viotto, giocatore che la prossima stagione farà il salto di categoria in prima squadra.

<<Reputo che la stagione abbia avuto degli alti e bassi ma possiamo comunque ritenerci soddisfatti – commenta Viotto. – La prima parte di campionato, disputata negli ultimi mesi del 2024, non è stata eccezionale. Il 2025 però, è iniziato molto bene, poi abbiamo riscontrato delle difficoltà a partire dalla gara contro il Calvisano, anche a causa di alcuni infortuni. La squadra si conosce da 8 anni e reputo che sia un team completo ed unito, ma che presenta alcune lacune. Abbiamo grandi margini di crescita per migliorare e diventare maggiormente competitivi. Sono soddisfatto del percorso dei ragazzi e del mio che reputo sia stato in crescendo. È normale che a livello di risultati speravamo di ottenere qualcosa di più ma, rispetto allo scorso anno, c’è stato un grande miglioramento sia a livello individuale che collettivo. L’aspetto su cui abbiamo lavorato bene, reputo che sia la disposizione della squadra in fase d’attacco, anche se non sempre le azioni ci vengono bene ma dipende da diversi fattori come gli infortuni, le condizioni del campo e del meteo, oltre alle qualità degli avversari. Il punto invece in cui dobbiamo sicuramente migliorare, penso riguardi la disposizione durante la fase difensiva. Troppo spesso ci facciamo trovare impreparati sulle ripartenze avversarie, non sapendo gestire il momento e la concentrazione e pertanto, reputo sia importante aumentare la fiducia in noi stessi per affrontare ogni istante della partita, sempre al massimo della concentrazione e gestendo al meglio le pressioni. Queste ultime gare vanno affrontate al meglio, per chiudere in bellezza ed essere fieri del nostro percorso. Bisognerà giocare con la stessa intensità e grinta che abbiamo dimostrato nei primi mesi del 2025, sapendo che abbiamo delle qualità importanti>>.

Il giocatore biancorosso prosegue, aggiungendo: <<Il legame con i miei compagni è molto forte. Ogni ragazzo, anche con colui che è entrato a far parte del gruppo solamente da quest’anno, ha instaurato un bel rapporto. Ringrazio ovviamente anche i ragazzi del Viadana che si sono sempre messi a disposizione, dandoci una grossa mano. Questo è un gruppo consolidato che si conosce da diversi anni ed ognuno conosce i pregi e le qualità dell’altro così come i difetti e di fatto, ci sosteniamo l’uno con l’altro. Anche con il coach Edoardo De Berti, c’è un rapporto che dura da parecchi anni e sa sempre come aiutarci e sostenerci, allenandoci al meglio. Con la società invece, il legame è meno unito poiché noi, ragazzi più giovani, passiamo poco tempo insieme alla dirigenza che comunque ci fa sentire sempre ben accolti, quasi come se fossimo a casa. Con la prima squadra ho già alcune conoscenze tramite i miei fratelli, Francesco e Lorenzo, che fanno parte appunto della squadra maggiore del Rugby Mantova. Quest’anno abbiamo fortificato il rapporto anche con i ragazzi più grandi, grazie a diversi allenamenti che ci hanno permesso di creare maggiore unione fra noi ragazzi, compresi noi dell’U18 che la prossima stagione entreremo a far parte al team di Dario Gargano. Pensare che farò parte dello stesso gruppo dei miei due fratelli maggiori, è di certo una grande emozione. Non vedo l’ora di poter scendere tutti e tre in campo insieme, è una gioia unica e che in pochi hanno la possibilità di vivere e provare>>.

Diego si racconta, ripercorrendo i primi passi nel mondo del rugby, con uno sguardo rivolto verso il futuro: <<La passione per il rugby nasce tramite mio fratello Francesco. Dopo aver praticato per alcuni anni nuoto, ho deciso di seguire le sue orme e, all’età di 10 anni, ho iniziato questo percorso, appassionandomi fin da subito. Il rugby è uno sport che seguo a 360 gradi, in particolare quando giocano le nazionali. Idoli non ne ho, ma posso dire che i miei due fratelli rappresentino dei punti di riferimento per me. Di certo posso prendere spunto da loro, osservandoli e studiando le loro qualità tecnico – tattiche. Il rugby è uno sport speciale che porta all’unione ed insegna il valore del rispetto. In futuro non mi pongo obiettivi e, già entrare a far parte della prima squadra, rappresenta il raggiungimento di un sogno. Vivo il presente, puntando sempre al massimo. Fuori dal campo di gioco, sto terminando gli studi alle superiore del Liceo artistico, presso l’indirizzo di architettura. Al termine degli esami, vorrei studiare presso l’Università di Storia dell’Arte a Trento o Ferrara, continuando ovviamente anche ad allenarmi con il Rugby Mantova>>.