In tempi di lockdown l’unico modo per mantenere l’affiatamento di squadra è la videochiamata. Negli scorsi giorni, dopo che anche diverse delle squadre del Rugby Mantova avevano ripreso a contattarsi, le ragazze del Calvisano si sono ritrovate per un saluto.
Molte ragazze del Calvisano, in cui militano numerose giocatrici mantovane, sono lavoratrici in cassa integrazione, altre seguono le lezioni scolastiche da casa e affronteranno l’esame di maturità a distanza, alcune faranno esami universitari da casa, altre lavorano comunque in Smart working e c’è anche chi lavora in ospedale a Brescia.
Nel corso della videochiamata si è parlato anche della Serie V. Il campionato virtuale, ideato dalla giocatrice e dirigente del CUS Genova Valentina Cavina in collaborazione con Ladies Rugby Club, vede coinvolte tutte le squadre della serie A.
Settimanalmente una squadra proporrà una sfida e quale delle sue giocatrici la sosterrà. Le giocatrici posteranno il video della sfida in rete ottenendo un punteggio (un massimo di 7 per una prova riuscita perfettamente, 4 per una prova “quasi riuscita” e 0 se la prova non viene svolta o non viene superata). La squadra proporrà la sfida alla squadra con la quale è stata accoppiata e le squadre si sfideranno in un confronto andata e ritorno e la perdente verrà via via eliminata, procedendo così fino ad arrivare a semifinali e finale. A valutare le giocatrici è Maria Cristina Tonna, coordinatrice FIR dell’attivita femminile.
Le prove potranno essere fisiche, di manualità con la palla o di tutto ciò che è inerente al rugby (club house compresa). La vincitrice finale otterrà il titolo di “Campionessa d'Italia Virtuale”.
Il girone del Calvisano è con Colorno e Belve Neroverdi dell’Aquila. La prima domenica vede le Belve a 7 punti Colorno e Calvisano a 4 punti. La prova, difficile, che prevedeva di mantenere una posizione di yoga per maggiore tempo è stata bene eseguita dalla giocatrice mantovana del Calvisano Elena Pippa, ma a spuntarla è stata la rappresentante delle Belve.
Molte ragazze del Calvisano, in cui militano numerose giocatrici mantovane, sono lavoratrici in cassa integrazione, altre seguono le lezioni scolastiche da casa e affronteranno l’esame di maturità a distanza, alcune faranno esami universitari da casa, altre lavorano comunque in Smart working e c’è anche chi lavora in ospedale a Brescia.
Nel corso della videochiamata si è parlato anche della Serie V. Il campionato virtuale, ideato dalla giocatrice e dirigente del CUS Genova Valentina Cavina in collaborazione con Ladies Rugby Club, vede coinvolte tutte le squadre della serie A.
Settimanalmente una squadra proporrà una sfida e quale delle sue giocatrici la sosterrà. Le giocatrici posteranno il video della sfida in rete ottenendo un punteggio (un massimo di 7 per una prova riuscita perfettamente, 4 per una prova “quasi riuscita” e 0 se la prova non viene svolta o non viene superata). La squadra proporrà la sfida alla squadra con la quale è stata accoppiata e le squadre si sfideranno in un confronto andata e ritorno e la perdente verrà via via eliminata, procedendo così fino ad arrivare a semifinali e finale. A valutare le giocatrici è Maria Cristina Tonna, coordinatrice FIR dell’attivita femminile.
Le prove potranno essere fisiche, di manualità con la palla o di tutto ciò che è inerente al rugby (club house compresa). La vincitrice finale otterrà il titolo di “Campionessa d'Italia Virtuale”.
Il girone del Calvisano è con Colorno e Belve Neroverdi dell’Aquila. La prima domenica vede le Belve a 7 punti Colorno e Calvisano a 4 punti. La prova, difficile, che prevedeva di mantenere una posizione di yoga per maggiore tempo è stata bene eseguita dalla giocatrice mantovana del Calvisano Elena Pippa, ma a spuntarla è stata la rappresentante delle Belve.