Il weekend si avvicina e di fatto anche la prossima partita del Rugby Mantova.
I biancorossi, reduci dalla sconfitta contro la Bassa Bresciana, vorranno riscattarsi contro il Lambro rugby.
I ragazzi di coach Gargano scenderanno domenica alle 15.30, sul campo di Monza per il big match valevole per la fase conference di promozione.
Domenica però, a scendere in campo, ci saranno anche gli Under 18 di coach De Berti che vengono dalla vittoria sofferta contro il Rugby del Garda e pertanto, vorranno confermarsi per rimanere aggrappati al sogno titolo.
I giovani del Rugby Mantova, domenica alle 12.30, affronteranno davanti ai propri tifosi al “Migliaretto”, il rugby Fiumicello.
Giulio Veneri, giocatore della squadra U18, commenta il momento attuale della stagione: <<Domenica sappiamo di non aver giocato al massimo delle nostre potenzialità ma siamo comunque contenti del risultato in quanto conosciamo le capacità del Garda. A livello di gioco di squadra dobbiamo e possiamo migliorare quindi, in vista della sfida contro il Fiumicello, ci prepareremo al meglio. Contro il Rugby del Garda abbiamo sicuramente sofferto le diverse assenze causa infortunio che, in questo periodo, non ci stanno aiutando. Il 2025 era iniziato alla grande, con ottime prestazioni che seguivano il nostro stile di gioco poi è naturale che, nel corso di una stagione, si possano avere degli scivoloni in alcune partite ma già domenica scorsa ci siamo ripresi, con la volontà di tornare ai nostri livelli per il finale di campionato. Contro il Fiumicello sappiamo che sarà una partita complicata, in quanto è una squadra in grande forma. Speriamo di recuperare alcuni ragazzi per la sfida e, nel frattempo, sistemiamo e curiamo alcuni errori e dettagli>>.
Il rugbista biancorosso prosegue, commentando il clima all’interno dello spogliatoio: <<Con i compagni c’è da sempre un ottimo rapporto e questo, è un fattore chiave che ci porta ad avere un gruppo compatto ed unito. Ci vogliamo molto bene e ci sproniamo l’uno con l’altro per migliorarci e sostenerci nei momenti di difficoltà. Il clima è positivo ma è quello di una squadra che non si accontenta del risultato. Il nostro obiettivo è quello di alzare sempre di più l’asticella e compiere prestazioni migliori rispetto alle precedenti, con la voglia di sviluppare un ottimo gioco di squadra che possa portarci a migliorare individualmente e collettivamente, in vista del salto in prima squadra. Il nostro è un gruppo di amici che, dopo la partita, si ritrova e passa il tempo insieme anche fuori dal campo. Non sempre riusciamo a vederci tutti quanti insieme ma c’è un’amicizia forte. Anche con il coach De Berti ho un ottimo legame. Devo dire che con ogni allenatore ho sempre stretto dei buoni rapporti ma con Edoardo, c’è grande stima anche perché mi conosce dai tempi dell’U14. Lo stesso vale per la società che ci fa sentire a casa>>.
Giulio aggiunge, ripercorrendo i primi passi nel mondo del rugby, con uno sguardo rivolto verso il futuro: <<Mi sono avvicinato al rugby all’età di 8 anni quando, insieme al mio compagno di scuola ed attuale di squadra Marcello Perani, abbiamo deciso di cimentarci in questo sport, appassionandoci fin da subito. Devo ringraziare anche i miei genitori che mi hanno sempre supportato in questa scelta ed incoraggiato. Il rugby è uno sport che insegna tante cose e che ti fa crescere sotto ogni punto di vista, sia sportivamente che umanamente. Questo è uno sport che aiuta a relazionarsi con gli altri e crea grandi amicizie, oltre a trasmettere il valore del rispetto verso il prossimo. È un’attività che regala tante soddisfazioni e ti fa migliorare, per me il rugby rappresenta una vera passione. Quest’anno sogno di vincere il campionato anche se, vista la classifica, non è semplice. Puntiamo a disputare queste ultime tre partite al massimo delle nostre forze e con grande concentrazione, cercando di vincerle tutte per continuare a sognare nel titolo. La nostra comunque è una squadra ambiziosa e che dà la priorità alla crescita, proprio per il successivo salto nel mondo dei grandi. Per il futuro sogno di raggiungere la prima squadra, magari già in questa stagione, potendo disputare una partita. A livello personale invece, al momento sto terminando il liceo scientifico “E. Fermi” ma non so ancora che università farò. Resto focalizzato sugli studi e sulla mia passione sportiva>>.