MANTOVA – La sconfitta che non ci voleva. Il DAK Rugby Mantova cade in casa 36 a 13 nello scontro diretto con lo Jesolo. La marcia dei virgiliani verso la salvezza si complica ma, con tante partite ancora da giocare e con un gap dalla zona tranquilla della classifica non ancora irrecuperabile, l’obiettivo rimane alla portata. Serve tuttavia ritrovare quella verve e quella freddezza che contro lo Jesolo sembrano essere venute meno.
L’avvio del Mantova è deciso. Cittadini al 6’ sblocca il tabellino con un calcio piazzato. Al primo affondo tuttavia lo Jesolo trova con un’azione insistita della mischia la meta del sorpasso. Il Mantova reagisce immediatamente, dirotta il gioco sui trequarti e al 14’ si riporta in avanti con una meta in velocità di Rima che riceve palla da Cittadini ed è bravo ad approfittare di un buco nella difesa veneta. I virgiliani mantengono il possesso dell’ovale e giocano con insistenza nella metà campo dello Jesolo ma, poco lucidi, non riescono a concretizzare alcune buone occasioni da meta. Nel finale di frazione il pack mantovano trova la giusta sincronia e porta il pallone in meta dopo un drive di più di venti metri, fissando il parziale sul 13 a 7.
L’avvio di ripresa sottotono costa al Mantova la partita. Lo Jesolo entra in campo con il coltello tra i denti e accorcia subito le distanze con la meta di Masarin. I virgiliani non trovano l’appiglio per reagire e lasciano l’iniziativa allo Jesolo che nel giro di pochi minuti ipoteca il risultato segnando addirittura tre mete. Il DAK, scoraggiato, riorganizza le idee ma non riesce a sfruttare la propria superiorità nella linea dei trequarti mentre i veneti, più tonici ed efficaci nei punti d’incontro, rimandano al mittente ogni assalto. Nel finale il DAK si sbilancia e apre la strada a Toffolo che segna in volata la meta del definitivo 36 a 13.