Vittoria azzurra al “3 Nazioni” per vigili del fuoco che ha visto affrontarsi a Calvisano le nazionali di Italia, Francia e Irish & British Lions: in campo i biancorossi del DAK Giovanni Lorenzi e Matteo Colombari.
L’incontro finale tra Italia e Francia è stato durissimo dal primo all’ultimo minuto con i transalpini impegnati in un gioco scorretto (6 gialli ed un rosso sono stati sventolati dal Sig. Bertelli) che ha decisamente reso meno godibile lo spettacolo sportivo, ma la squadra italiana è stata brava nel mantenere la calma ribattendo colpo su colpo, senza alcun timore reverenziale nei confronti di una formazione che puntava decisamente a portare il trofeo a Parigi.
L’incontro giocato sotto un vero diluvio, che ha costretto gli organizzatori ad accendere i riflettori, ha visto i pacchetti di mischia lottare aspramente su ogni punti d’incontro. I pochi tentativi di gioco alla mano non hanno portato a risultati apprezzabili.
Il match si sblocca al 3’ grazie al piede di Daniel Costantini e appena sotto nel punteggio la Francia inizia a picchiare. I primi 2 gialli arrivano in rapida successione e sulla seconda sanzione Costantini centra nuovamente i pali per il 6 a 0. La lotta è tutta davanti; l’Italia domina nelle fasi statiche con Dolcetto, Comperti e Funario in prima linea, ma nei raggruppamenti spontanei è la Francia a farsi valere. Il giovane terza linea Mattia Romano è su tutti i palloni, mentre Ravazzolo è da monumento sul gioco al piede. Alla mezz’ora occasione meta azzurra con una mischia ai 5 metri non sfruttata da Mandelli e sul ribaltamento di fronte la Francia fallisce un calcio piazzato. Da annoverare prima del riposo l’infortunio a Rambo Costantini colpito duro a terra.
Nella ripresa il primo quarto d’ora è da dimenticare. Giallo a Baracchi per placcaggio alto e ad un francese per pugno. L’Italia colpisce una traversa da lunga distanza e nell’azione successiva è il centro azzurro Michele Gabba a finire nell’angolo dei cattivi, seguito da Lorenzi che vendica Funario colpito a gioco fermo. La terza linea Francese invece va anzitempo sotto la doccia.
In inferiorità numerica i transalpini giocano meglio. Iniziano a muover palla nel tentativo di riaprire il match e l’Italia va un po’ in affanno. Un piazzato esce di un soffio, ma sarà ancora il piede di Costantini a togliere le castagne dal fuoco centrando i pali al 75’ da 30 metri per il 9 a 0 della relativa tranquillità.
Durante l’eterno recupero succede di tutto. Al 47’ Costantini porta l’Italia sul 12 a 0, poi altro giallo per Parmigiani. Con la Francia a caccia del punto della bandiera arriva una “strana” meta tecnica che precede di un attimo il fischio finale che fa esplodere il san Michele.
Nell’anno d’oro del rugby francese (6 Nazioni, grande Slam, Heineken Cup) i pompieri azzurri hanno rovinato loro la festa.
Andrea Fabbri, con la preziosa collaborazione di Stefano Giop e Jacopo Rubbi, ha schierato: Ravazzolo, Alfonsi, Scapoli, Gabba (Ferrari), Costantini R. (Girelli), Costantini D., Zanirato, Mandelli, Lorenzi (Biondi), Romano, Dadati (Masiero), Baracchi, Funario (Parmigiani), Comperti (Gelmini), Dolcetto. A disposizione: Flagiello, Colombari.