L’analisi del ds biancorosso parte dalla prima squadra maschile di serie C1:”Per diverse giornate siamo stati ad un passo dal secondo posto ai playoff, poi infortuni e alcuni scivoloni hanno compromesso la nostra classifica – dichiara Lorenzi -. Il bilancio è comunque positivo. Per tutto l’ambiente è stato bello riabbracciare ‘vecchie’ conoscenze del nostro rugby come Azzali e Biagi”. Il ds virgiliano accenna anche al progetto per la prossima stagione: “Abbiamo ricevuto ottime risposte dalla nostra rappresentativa. Il nostro obiettivo sarà quello di inserirli gradualmente e di confermare l’impostazione di un Rugby Mantova composto quanto più possibile da veri mantovani. Ci saranno quindi numerose conferme dalla squadra di quest’anno. Com’è normale che sia, comunque, la società è all’opera per rinforzare quei settori della rosa dove abbiamo sofferto di più in questa stagione a livello numerico”.
Molto positivo anche l’impatto di coach Stefano Giop con l’ambiente del Mantova: “E’ stato un ottimo acquisto, ha svolto un lavoro importante con la prima squadra dandole un’identità precisa e facendole esprimere un gioco interessante. Alla guida dell’Under 16 ha fatto benissimo, nonostante abbia iniziato la stagione con numeri ridotti”.
I complimenti del ds arrivano anche alle altre rappresentative giovanili del Rugby Mantova: “Under 14, 16 e 18 hanno ottenuto risultati positivi. Ho visto un ambiente sereno e grande impegno da parte di tutti. Bene anche il minirugby che si è rinforzato soprattutto nelle rappresentative Under 8 e Under 10. Siamo quindi molto soddisfatti dei risultati che stanno arrivando dai progetti di collaborazione con le scuole, ottimamente gestiti da Filippo Santoro”.
Infine, Lorenzi analizza presente e futuro della formazione femminile: “E’ un settore che è cresciuto molto nell’ultimo anno nelle formazioni giovanili e nella prima squadra. Come accennava Santoro, l’obiettivo della società è di provare il grande salto nel rugby a 15. E’ un passaggio importante che denota la nostra ambizione e la voglia di crescere. Sarà però un passaggio che, prima di tutto, dovrà essere condiviso con le nostre giocatrici. Se ci sarà la disponibilità e la volontà di fare questo salto, allora la società farà il massimo per competere nel secondo campionato nazionale”.