Il Mantova è letale già in avvio con una pressione difensiva asfissiante sui giovani del Rovigo. Il gioco attento dei biancorossi costringe i veneti a perdere numerosi palloni e mette in ritmo le ripartenze dei padroni di casa che vanno in vantaggio al 14’ con la meta di Galetti. Segue la meta di capitan Giovannoni, col Rovigo che sembra già con le spalle al muro. Il primo acuto del match per i rodigini arriva sul finire del primo tempo che termina 12-5 in favore dei virgiliani.
Nella ripresa parte ancora bene il Rugby Mantova che trova con Sorba i sette punti del 19-5. Due mete del Rovigo rimettono in discussione l’incontro a dieci minuti dalla fine. Il Mantova però resiste con ordine e a due minuti dalla chiusura delle ostilità mette in ghiaccio l’incontro col piazzato dell’infallibile cecchino Rocco Assandri.
Così coach Stefano Giop: “E’ stata una partita bella nonostante il campo bagnato. Siamo riusciti ad approcciare la partita in maniera completamente diversa rispetto a settimana scorsa. Abbiamo difeso bene in tre quarti e abbiamo impresso il nostro marchio nella mischia. Rovigo è una squadra giovane con grande talento, ma i miei ragazzi sono stati veramente perfetti. Abbiamo lavorato tanto sulla difesa in questa settimana e la squadra è stata brava a trovare le motivazioni per riscattare la prova opaca della gara col Valsugana. Complessivamente è stata una partita molto positiva per la nostra difesa e per la nostra mischia. Faccio i complimenti a tutta la squadra, soprattutto a Sorba, Flisi e Assandri”.