Il Rugby Mantova non brilla, ma riesce ugualmente a conquistare dei punti importantissimi per il prosieguo del campionato nel derby contro il Verona.
Primo tempo a ritmi bassi e molto fisico, giocato soprattutto a centrocampo col Mantova che spreca numerose opportunità vicino alla linea di meta. Verona è più cinico e concreto e si porta due volte in meta nel primo tempo, pur sbagliando entrambe le trasformazioni. I biancorossi reagiscono, ma sciupano molti palloni in fase d’attacco pur costruendo tanto gioco. Sul finire della prima frazione di gioco arriva anche la terza meta di Verona.
La ripresa inizia dal 15-0 ospite ed è da qui che parte la rimonta virgiliana, coi ragazzi di coach Rangone che non si danno per vinti ed iniziano a lottare accorciando le distanze con due piazzati di Assandri. Il successivo piazzato di Verona sembra spegnere le speranze mantovane, ma dopo due minuti arrivano sette punti messi a referto da Galetti e Assandri. Nel finale, esattamente come sette giorni fa contro il Valsugana Padova (in cui aveva permesso di conquistare la vittoria), è Elia Ferrara che con la propria meta permette al Mantova di trovare il pareggio.
Rugby Mantova – Verona Rugby 18-18
20’ m. Verona, 35’ m. Verona, 45’ m. Verona, 50’ c.p. Assandri, 57’ c.p. Assandri, 65’ c.p. Verona, 67’ m. Galetti (tr. Assandri), 80’ m. Ferrara
Rugby Mantova: Flisi, Opoku, Assandri, Mondini, Barbieri, Sorba, Casali, Galetti, Guatelli, Zanetti, Giovannoni, Raboni, Villareal, Trupia, Ferrara. A disp: Vicenzi, Cenzato, Castagneti, Baraldi, Mari, Avanzi, Panarello. All: Rangone.
Verona Rugby Insalaco, Calogero, Renica, Donella, Smaniotto, Vantini, Contri, Destro, Martini, Palletti, Galvagni, Cortese, Guarise, Marcolongo, Dalmaso. A disp: Mazzi, Biasetti, Antonacci, Ben Jemia. All:
Queste le dichiarazioni post-partita della terza linea del Rugby Mantova Daniel Galetti: “E’ stata una partita molto intensa e fisica. Nel primo tempo abbiamo sofferto molto sulle mischie e sulle touches. Nella ripresa abbiamo messo a posto questi aspetti ed è partita la nostra rimonta. C’è molto da migliorare, ma sono fiducioso che la strada intrapresa sia quella giusta”.
Primo tempo a ritmi bassi e molto fisico, giocato soprattutto a centrocampo col Mantova che spreca numerose opportunità vicino alla linea di meta. Verona è più cinico e concreto e si porta due volte in meta nel primo tempo, pur sbagliando entrambe le trasformazioni. I biancorossi reagiscono, ma sciupano molti palloni in fase d’attacco pur costruendo tanto gioco. Sul finire della prima frazione di gioco arriva anche la terza meta di Verona.
La ripresa inizia dal 15-0 ospite ed è da qui che parte la rimonta virgiliana, coi ragazzi di coach Rangone che non si danno per vinti ed iniziano a lottare accorciando le distanze con due piazzati di Assandri. Il successivo piazzato di Verona sembra spegnere le speranze mantovane, ma dopo due minuti arrivano sette punti messi a referto da Galetti e Assandri. Nel finale, esattamente come sette giorni fa contro il Valsugana Padova (in cui aveva permesso di conquistare la vittoria), è Elia Ferrara che con la propria meta permette al Mantova di trovare il pareggio.
Rugby Mantova – Verona Rugby 18-18
20’ m. Verona, 35’ m. Verona, 45’ m. Verona, 50’ c.p. Assandri, 57’ c.p. Assandri, 65’ c.p. Verona, 67’ m. Galetti (tr. Assandri), 80’ m. Ferrara
Rugby Mantova: Flisi, Opoku, Assandri, Mondini, Barbieri, Sorba, Casali, Galetti, Guatelli, Zanetti, Giovannoni, Raboni, Villareal, Trupia, Ferrara. A disp: Vicenzi, Cenzato, Castagneti, Baraldi, Mari, Avanzi, Panarello. All: Rangone.
Verona Rugby Insalaco, Calogero, Renica, Donella, Smaniotto, Vantini, Contri, Destro, Martini, Palletti, Galvagni, Cortese, Guarise, Marcolongo, Dalmaso. A disp: Mazzi, Biasetti, Antonacci, Ben Jemia. All:
Queste le dichiarazioni post-partita della terza linea del Rugby Mantova Daniel Galetti: “E’ stata una partita molto intensa e fisica. Nel primo tempo abbiamo sofferto molto sulle mischie e sulle touches. Nella ripresa abbiamo messo a posto questi aspetti ed è partita la nostra rimonta. C’è molto da migliorare, ma sono fiducioso che la strada intrapresa sia quella giusta”.