Partita difficile quella di oggi, che ha visto i ragazzi di Scemma-Speringo subire una pesante sconfitta in casa ma che ha dato comunque molti spunti di riflessione.
Le mete prese, 10 contro 2, sono state soprattutto per mancanza di organizzazione e di preparazione fisica, contro un avversario preparato sia tecnicamente che fisicamente più di noi.
La settimana prossima si lavorerà ancora per migliorare il movimento di gioco generale e la presa di decisioni individuali.
Scemma: “il rugby è un gioco di sacrificio e i nostri ragazzi devono imparare a lavorare sui propri limiti senza scaricare le colpe su elementi esterni”.
Aggiunge Speringo: “c’è molto ancora da lavorare e ci sono elementi molto promettenti da cui partire. Abbiamo bisogno della massima concentrazione”.
Da segnalare l’ottima prova di Panarello