RUGBY MANTOVA: PALLANUOTO OVALE

Arriva un allenamento inconsueto per i ragazzi del Rugby Mantova che dopo aver finito la stagione al vertice della classifica guadagnando la promozione in C1 si sono ritrovati nell'acqua della piscina comunale Dugoni assieme alla preparatrice Federica Scemma.

I più sono rimasti contenti che questa volta non si trattasse di triathlon ma di pallanuoto, anche se la mole di lavoro è risultata, alla fine, la stessa.

“Non è la prima volta che sperimentiamo con nuove discipline che diventano uno strumento per approfondire alcuni aspetti che ci interessa poi riportare nel nostro gioco” dice il DT Giovanni Ghelfi. “Un esempio? Sono diversi gli spunti che prendiamo dalla pallanuoto, forza e resistenza fisica, il contatto in un ambiente nuovo, le strategie verticali e c'è una regolina che proprio mi fa impazzire. Una squadra non può stare in possesso della palla per più di 30 secondi senza tirare in porta. Nel rugby si 'perde' un sacco di tempo senza concretizzare tentativi di punti. Esploreremo molto il concetto di concretezza intesa come necessità di provare a fare punti nel minor tempo possibile”.

 

Soddisfatto anche Andrea Razzi Coordinatore di Vasca per la Piscina Comunale Dugoni e fruttifero attaccante della BPM Sport Management, squadra di serie B con l'accesso ai play-off già in tasca. “E' stato un piacere ospitare i ragazzi del rugby, uno sport che ha un sacco di affinità col nostro come la lealtà, il coraggio, il contatto, il confronto senza alibi. Da rifare”.

 

Un altro aspetto ha colpito molto positivamente lo staff del rugby Mantova; il numero di allenamenti che gli atleti della pallanuoto riescono a mettere in agenda durante la settimana tra lavoro e studio. Già da subito il club biancorosso si confronterà con un programma ulteriormente arricchito seguendo il trend cominciato l'anno scorso. “Double or nothing (Il doppio o niente)” commenta Ghelfi “concluderemo la stagione mettendo in piedi per tutte le nostre squadre una proposta sportiva ancora più ricca”

 
Più si lavora, più si cresce, una cultura che agli impianti del Migliaretto sta prendendo sempre più piede.