Il rugby Mantova non vuole fermarsi di fronte alla neve. I virgiliani aspettano al Migliaretto la seconda della classe Marco Polo Brescia (ore 14.30) ma la partita si giocherà soltanto dopo il via-libera del direttore di gara. “La nostra intenzione – commenta il tecnico Ghelfi – è quella di giocare. Grazie all’intervento dei volontari e degli stessi giocatori, siamo riusciti a liberare il campo dalla neve. L’ultima parola tuttavia spetterà all’arbitro. Decisiva sarà la perizia prima della partita. Siamo carichi e pronti a scendere in campo”. Dopo la vittoria di carattere contro il Pavia, per il Rugby Mantova ci sarà un’altra prova di maturità. “Abbiamo il passo e le qualità – spiega il tecnico – per giocarci la partita fino alla fine. Il Brescia è una squadra esperta ma tutti crediamo nel risultato. Sarà una bella sfida: vogliamo centrare l’obiettivo e divertire. Velocità, ritmo e avanzamento costante dovranno essere ancora una volta le nostre armi”. Sul fronte formazione, continua il turnover tra gli inglesi Redfern, decisivo contro il Pavia, e Carlton. Contro il Marco Polo toccherà a quest’ultimo che partirà dal primo minuto come centro con Cerati spostato all’apertura. Il morale della squadra è quello giusto. “Sarà importante – commenta la seconda linea Raboni – scendere in campo dal primo minuto con il giusto piglio. Rispetto alla gara con il Pavia il nostro avvio deve essere più reattivo. Il Brescia è più avanti di noi in classifica? Siamo consci del nostro valore e non abbiamo alcun timore reverenziale”.
Stessa incognita sulla praticabilità del campo anche per l’Under 23 di Cavazzoni che sarà impegnata nella difficile trasferta di Recco. Anche in questo caso sarà infatti l’arbitro a decidere prima della gara se giocare o meno.
Annullato in via precauzionale invece il concentramento Under 12 previsto in mattinata sull’impianto del Migliaretto. Medesima decisione anche per la formazione femminile di Elaine Vassie che sarebbe stata impegnata nella tappa di Coppa Italia di Lecco.